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John Malkovich e The Yellow Tie: la straordinaria storia di un direttore d'orchestra romeno

• Nov 12, 2025, 7:14 AM
10 min de lecture
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Erano le 17 di sabato sera, a Bucarest, la capitale della Romania, e avevo appena strappato accidentalmente il vestito.

Ma, in un Paese che cerca ancora un vero modello universale capace di dare speranza, cambiare un abito da sera sembrava la cosa meno importante al mondo.

Perché si stendeva il tappeto giallo, in omaggio a “The Yellow Tie”, il titolo del film di cui tutti parlano, che ha portato nomi di primo piano di Hollywood nelle strade di Bucarest.

John Malkovich, Sean Bean, Tim Burton. Sono arrivati uno dopo l’altro, accolti da grandi applausi della folla enorme accorsa.

Gli attori John Malkovich e Sean Bean alla prima di The Yellow Tie, Bucarest, 1 novembre 2025
Gli attori John Malkovich e Sean Bean alla prima di The Yellow Tie, Bucarest, 1 novembre 2025 Credit: Oblique Media Film

Alle 17.20 ho fatto una diretta su Euronews Romania per seguire l’evento. Per due ore quella trasmissione è stata il sogno di ogni giornalista, resa possibile da una squadra straordinaria, i cui sforzi capiscono davvero solo chi lavora in tv.

Vedere le star di Hollywood sfilare sul tappeto giallo alla Sala Palatului è stato surreale. Una piccola torsione della storia, sapendo che un tempo quella stessa sala ospitava i congressi comunisti nei giorni grigi di un’altra era. Stasera, il motivo per essere lì era un film. Un film su un rumeno.

Quella serata, per me, è stata una serata di trionfo. Ho capito quanto abbiamo bisogno di grandi talenti e di storie da raccontare, perché il pubblico possa davvero entrare in sintonia.

The Yellow Tie è il film di un Paese, la storia di una nazione. Lo dico con piena sincerità professionale. 4.300 persone hanno riempito la sala per la prima di questo film su un direttore d’orchestra rumeno che ha conquistato i grandi palcoscenici del mondo: Berlino, Buenos Aires, Filadelfia, Bucarest.

Realizzato in Romania

Sergiu Celibidache veniva da una piccola città sconosciuta ed è diventato famoso in tutto il mondo. Forse molti rumeni non avrebbero mai immaginato che la sua storia potesse arrivare sul grande schermo con attori di livello mondiale come John Malkovich e Sean Bean. Ma io c’ero. L’ho sentita, l’ho vissuta e l’ho ripresa.

Nel cast ci sono anche molti altri attori acclamati, tra cui la candidata all’Oscar Miranda Richardson, Ben Schnetzer, Kate Phillips e Charlie Rowe.

Della produttrice del film, Adela Celebidachi, posso dire solo questo: è raro incontrare qualcuno così immerso nella gioia del cinema. Con grazia, ma anche con un talento straordinario per l’organizzazione. Crediamo di sapere cosa serve per lanciare un film, ma per la Romania, il mio Paese, un film su un rumeno deve trasmettere un messaggio abbastanza forte da far voltare il mondo. E, si spera, da farlo guardare con affetto.

La produttrice di The Yellow Tie, Adela Celebidachi, e l’attore Sean Bean
La produttrice di The Yellow Tie, Adela Celebidachi, e l’attore Sean Bean Euronews Romania

Un altro momento che mi ha colpito è stato quando Serge Celebidachi, il regista del film e figlio del grande direttore, ha detto sul tappeto giallo che la prima era solo l’inizio del viaggio. Sette anni di lavorazione sono stati appena l’inizio.

Oltre 300 persone hanno lavorato ogni giorno al film, una produzione girata interamente in Romania. Ogni tappa della vita internazionale di Sergiu Celibidache è stata ricreata qui, con un budget totale di 20 milioni di euro, raccolti dalla produttrice Adela Celebidachi. Non è poco, in un Paese dove la fiducia nel potere della cultura è spesso fragile.

Il film uscirà nelle sale rumene il 14 novembre e le reazioni alla prima, sia del pubblico sia delle star, sono state profondamente emotive. Io, da giornalista, ho sentito un’onda potente di orgoglio. Non solo dai rumeni, ma anche da attori come Malkovich e Bean, dal direttore della fotografia Peter Menzies Jr., dal cosceneggiatore James Olivier e da tutti coloro che hanno capito il significato del film.

In un’intervista per Euronews Romania, il regista Serge Celebidachi ha detto: “Penso che questo sia, prima di tutto, un film fatto col cuore. Potrebbe sorprendere: molti si aspetterebbero una biografia, qualcosa di più elitario, ma fin dall’inizio il nostro obiettivo è stato creare qualcosa di più accessibile, più universale. Questa era l’idea. Uscire dalla zona intellettuale o elitaria, mantenendo tutti i necessari riferimenti e, naturalmente, tanta musica.”

Anche l’attrice Kate Phillips ha sentito profondamente l’emozione: “Penso che questo film commuoverà e ispirerà davvero il pubblico. È una storia incredibile di sopravvivenza, una celebrazione della vita e della fedeltà ai propri valori.”

Incontro con Malkovich

Conoscersi: John Malkovich e Alida Mocanu
Conoscersi: John Malkovich e Alida Mocanu Euronews Romania

È difficile perfino iniziare a descrivere John Malkovich. Eppure devo raccontare l’intervista che gli ho fatto in questa occasione. È il mio attore preferito da quando ero adolescente. Gliel’ho detto alla fine di quella che era la nostra seconda intervista. Ma credetemi: un attore della sua grandezza ti mette in soggezione come giornalista. Parla con un tono magnifico, la voce di un artigiano. Ogni parola è carica di precisione e profondità. Resti lì, senza fiato, sperando che la tua prossima domanda conti.

“Sono onorato di essere stato chiamato a interpretare questo ruolo. Sono anche molto felice che The Yellow Tie presenti un ritratto così completo di un uomo di grande talento e integrità, che ha combattuto con coraggio per ciò in cui credeva”, ha detto Malkovich. “Penso che sia meraviglioso, per la Romania, vedere qualcuno che ha avuto successo nel mondo grazie al talento, alla visione e alla passione con cui l’ha perseguito. Film così non se ne vedono molto spesso.”

Ciò che mi ha commosso di più è stata la sua gioia, la gioia di interpretare Sergiu Celibidache. Per un Paese il cui passato porta ancora i segni del comunismo, il messaggio di The Yellow Tie e dei suoi interpreti è, davvero, una sorta di conforto.

The Yellow Tie non è solo un film rumeno, tutt’altro. È un film su cosa significa, a livello globale, il potere dell’esempio.

Vi prego, leggete la vita di Sergiu Celibidache. È un esempio magnifico per i nostri sogni. Un uomo semplice, di immenso talento, che non ha mai ceduto. Ha combattuto, ha resistito, ha trionfato. Forse è il messaggio più bello che ciascuno di noi possa abbracciare come stile di vita.

E non perdete The Yellow Tie. È una testimonianza commovente di talento, coraggio, perseveranza e successo.


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