...

Logo Mercure blois centre
in partnership with
Logo Nextory

Dal Sepa al roaming gratis: il Montenegro accelera verso l’Europa

• Nov 19, 2025, 4:31 PM
4 min de lecture
1

Il primo ministro montenegrino Milojko Spajić ha riaffermato con determinazione che per il suo Paese non ci sono vie d’uscita alternative: l’unico orizzonte reale è la piena adesione all’Unione europea. Lo ha dichiarato in un’intervista a Euronews, durante il Forum sull’allargamento dell’Ue svoltosi a Bruxelles il 18 novembre.

Con poco più di 620.000 abitanti, il Montenegro è il più piccolo tra i nove candidati all’Unione, e al contempo uno dei più avanzati sul fronte delle riforme istituzionali, giudiziarie ed economiche richieste da Bruxelles.

Spajić ha espresso l’aspirazione che il Paese diventi il 28esimo membro dell’Ue entro il 2028, un traguardo che secondo lui è “sulla buona strada” secondo i rapporti recenti della Commissione europea.

Secondo il premier, l’adesione non è solo giusta politicamente, ma inevitabile: “Siamo un Paese circondato dall'Unione europea”, ha affermato, sottolineando come il Montenegro stia già integrando le sue strutture nel mercato europeo.

“Una volta entrati, vogliamo aggiungere valore, non vogliamo sottrarlo”, ha aggiunto. “Saremo qualcuno che arricchirà l'Ue”.

Per il Montenegro non c'è alternativa alla piena adesione all'Unione europea, ha dichiarato Spajić a Euronews in un'ampia intervista

“Nessuno sta nemmeno pensando ad alternative. L'adesione a pieno titolo all'Unione Europea è il nostro obiettivo”, ha affermato, intervenendo al Forum sull'allargamento dell'Ue organizzato dalla Commissione Europea a Bruxelles questa settimana. Spajić ha dichiarato di ritenere che l'adesione del suo Paese all'Ue sia 'giusta'".

Tra i passi concreti c’è l’ingresso operativo nell’Area unica dei pagamenti in euro (Sepa): dal 7 ottobre 2025, cittadini e imprese montenegrine possono effettuare pagamenti in euro verso i Paesi Sepa alle stesse condizioni dei paesi Ue, con costi molto più bassi.

Secondo la Banca Centrale del Montenegro, i trasferimenti giornalieri fino a 200 euro saranno gratuiti, quelli fino a 20.000 euro avranno una commissione massima di 1,99 euro, mentre per importi superiori è previsto un costo di 25 euro.

Sempre in chiave di integrazione, Spajić ha annunciato che dal 2026 sarà attivo il roaming gratuito tra il Montenegro e i Paesi Ue, un segnale simbolico ma concreto dell’avvicinamento al mercato unico. Ha aggiunto che l’obiettivo è “chiudere tutti i capitoli” del negoziato di adesione entro la fine del prossimo anno, accelerando verso l’ingresso pieno nell’Unione.

A livello economico, il premier ha sottolineato i progressi di Podgorica: in pochi anni il Paese ha più che raddoppiato il suo Pil, e guarda con fiducia al futuro europeo anche dal punto di vista fiscale e finanziario. Parte della strategia prevede anche l’emissione di nuovi titoli: Spajić ha parlato di vendite di bond rivolti sia a investitori internazionali che al mercato interno, per rafforzare la posizione del Montenegro sul mercato dei capitali.

Tuttavia, non tutti i temi sono ancora risolti. Sul fronte dei visti, il Montenegro sta gradualmente riallineando la sua politica a quella dell’Ue. Nonostante le misure in corso, persistono discrepanze con l’approccio comunitario: Spajić ha ricordato che il Paese aderisce pienamente alla Politica estera e di sicurezza comune (Pesc) dell’Ue, ma ha ammesso che un allineamento totale richiederà tempo, soprattutto su questioni migratorie e visti.

Inoltre, Podgorica ha già cancellato alcuni programmi di esenzione dal visto per cittadini di Paesi come Armenia, Uzbekistan, Kuwait ed Egitto, come parte di un più ampio sforzo per soddisfare i requisiti di adesione.

Nonostante le sfide, il sostegno europeo non manca: il presidente del Consiglio europeo António Costa ha elogiato gli sforzi di riforma del Montenegro, invitando il Paese a mantenere lo slancio per rispettare l’obiettivo dell’ingresso nel 2028.

In sintesi, le dichiarazioni di Spajić confermano che per il Montenegro l’adesione all’Ue non è più solo un sogno politico, ma una strategia economica e istituzionale ben definita. Con l’ingresso in Sepa, il passaggio al roaming Ue e la chiusura dei capitoli negoziali, il paese punta a consolidare la sua posizione nel cuore dell’Europa, anche se il percorso resta impegnativo e richiede compromessi su molti fronti.

Questo testo è stato tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale e revisionato dal nostro team editoriale. Segnala un problema : [feedback-articles-it@euronews.com].


Yesterday

Colloqui di pace in Ucraina: nuovo piano da 19 punti, qual è la posta in gioco per l'Europa?
• 7:29 PM
11 min
Inizialmente messi da parte, gli europei vogliono rientrare nei negoziati di pace tra Ucraina e Russia facendo leva su questioni che possono essere risolte solo con il loro consenso. Ma quali sono? Alcune sono proprio quelle messe da parte nel piano origi
Read the article
Il crimine è ovunque e Bruxelles non ne è esente: Rama difende l'Albania nel suo percorso verso l'Ue
• 5:21 PM
3 min
Il premier albanese Edi Rama afferma che il suo Paese merita un posto nell'Ue, menzionando le riforme e il sostegno dell'opinione pubblica. Secondo Rama, la criminalità e la corruzione sono problemi seri, ma non solo a Tirana<div class="small-12 column te
Read the article
Colloqui di pace per l'Ucraina: l'Ue chiede "pieno coinvolgimento" su sanzioni e beni russi
• 3:25 PM
13 min
Gli europei insistono sul fatto che qualsiasi decisione relativa alle sanzioni economiche contro la Russia, ai beni russi congelati e all'adesione dell'Ucraina all'Ue deve essere presa con pieno consenso in qualsiasi piano di pace per porre fine alla guer
Read the article
La Cop30 non stabilisce l'abbandono dei combustibili fossili: Ue unita, ma blocco dei petro-Stati
• 2:04 PM
8 min
Mentre il vertice sul clima delle Nazioni Unite non è riuscito a trovare un accordo su una tabella di marcia per l'eliminazione graduale dei combustibili fossili, l'Unione europea si trova sempre più sola in un mondo che prende le distanze dalle sue ambiz
Read the article
Fact-checking: le mucche in Danimarca stanno morendo a causa dell'additivo Bovaer?
• 11:09 AM
10 min
La disinformazione e le false notizie relative all'additivo per mangimi Bovaer, che riduce il metano, hanno colpito il Regno Unito lo scorso anno e ora si sono diffuse in Danimarca<div class="small-12 column text-center article__button"><a href="https://i
Read the article
Europe Today: controproposta europea al piano di pace Usa-Ucraina
• 8:02 AM
2 min
In onda a partire da oggi su tutti i canali Euronews, il nuovo programma quotidiano in diretta "Europe Today". Il nuovo format sarà disponibile anche in versione newsletter e podcast<div class="small-12 column text-center article__button"><a href="https:/
Read the article
Esclusivo: Commissione europea promuove incentivo dei biocarburanti per il trasporto pesante
• 12:37 AM
4 min
L'Ue vuole aumentare l'utilizzo dei biocarburanti nei settori dell'aviazione e del trasporto marittimo per ridurre l'inquinamento causato dai trasporti pesanti L'Ucraina potrebbe svolgere un ruolo chiave nella filiera produttiva<div class="small-12 column
Read the article