GPHG 2024: l'alta orologeria celebra le migliori creazioni dell'anno
Chi sarà il successore di Audemars Piguet?
Quest'anno, 90 orologi selezionati dalla GPHG Academy sono in lizza per 20 premi, tra cui il prestigioso Grand Prix de l'Aiguille d'Or, assegnato al Code 11.59 di Audemars Piguet durante la cerimonia dell'anno scorso.
Come negli anni precedenti, saranno rappresentate 15 categorie. La novità dell'edizione 2024 è l'eliminazione della categoria "Orologi meccanici" in favore di "Solo tempo", una categoria dedicata agli orologi senza complicazioni. Inoltre, il Premio per l'innovazione è stato ridefinito come Premio per l'ecoinnovazione, in quanto ora premia le creazioni incentrate sulla sostenibilità e sulla tracciabilità.
Raymond Loretan, presidente del GPHG, ha dichiarato a Euronews che l'obiettivo principale del Grand Prix è quello di far sì che "l'arte dell'orologeria sia considerata come la dodicesima arte".
"È più di un semplice premio", ha osservato. "Se da un lato presentiamo gli orologi più prestigiosi al mondo per il 2024, dall'altro la nostra missione va oltre. Promuoviamo l'amore per quest'arte e avviciniamo i giovani ai valori dell'orologeria: innovazione, tradizione e creatività."
Gli orologiai presentano innovazioni sorprendenti
Tra le categorie rimaste invariate, la categoria "Donna" vedrà protagonista il primo orologio meccanico da donna di Hermès, Hermès Cut, accanto a iconici orologi gioiello come Van Cleef & Arpels e Chopard.
Nella prestigiosa categoria "Eccezione meccanica", Bovet presenta il suo Récital 28 Prowess 1 che, secondo il carismatico CEO del marchio Pascal Raffy, "risolve un problema secolare". Gli orologi con la funzione dell’ora universale hanno da tempo difficoltà ad adattarsi all'ora legale, che varia da regione a regione. La soluzione di Bovet sfrutta un sistema di rulli che consente a tutte le città di allinearsi al fuso orario corretto con un unico movimento fluido.
Premiazione degli orologi più accessibili
Nella categoria "Calendario e astronomia", l'orologiaio Peter Speake e la Manufacture Frédérique Constant presentano il loro nuovo calendario perpetuo, in competizione con l'ultima edizione dell'Endeavour di H. Moser & Cie, che combina ingegnosamente i calendari luni-solare cinese e quello gregoriano.
Due categorie sono dedicate agli orologi più accessibili: “Petite Aiguille”, per gli orologi con un prezzo compreso tra 3.000 CHF e 10.000 CHF, e “Challenge”, per gli orologi con un prezzo inferiore a 3.000 CHF. La prima vede il ritorno del marchio vintage AMIDA, noto per i suoi design digitali degli anni Settanta.
Nella categoria "Artigianato artistico", Piaget celebra il suo 150° anniversario con uno splendido orologio verde Glowing Weave, realizzato in malachite, crisoprasio, oro inciso e diamanti. Anche Louis Vuitton e ANDERSEN Genève sono in lizza per questo premio.
I 90 orologi esposti a Ginevra
Piaget, Vacheron Constantin e TAG Heuer sono tra i marchi più premiati al GPHG, con 10 premi ciascuno. In testa alla classifica, Audemars Piguet ha vinto 12 premi nelle ultime 23 edizioni.
Quest'estate, la GPHG Academy, un organismo composto da 980 membri esperti del mondo dell'orologeria e delle arti, ha effettuato una preselezione di questi 90 orologi tra i 273 esemplari presentati da 146 marchi internazionali. Dopo le esposizioni di Hong Kong, Ho Chi Minh City e New York, gli orologi selezionati sono attualmente in mostra a Ginevra fino al 17 novembre.