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Nuova eruzione dell'Etna: voli sospesi a Catania

• Aug 4, 2024, 9:29 AM
4 min de lecture
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I viaggi da e per la Sicilia sono stati sospesi domenica per diverse ora a causa di un'eruzione dell'Etna avvenuta nella notte tra mercoledì sera e giovedì mattina, con la conseguente chiusura dell'aeroporto di Catania e i disagi per i passeggeri in una giornata particolare come Ferragosto.

La cenere vulcanica compromette la visibilità per i piloti, il problema più frequente quando si risveglia uno o più dei 200 crateri dell'Etna. Sebbene non siano stati diffusi numeri ufficiali, i tabelloni delle partenze dell'aeroporto hanno riportato cancellazioni per i voli che dovevano atterrare prima delle 18 e ritardi non specificati per quelli previsti successivamente.

Lo scalo ha ripreso a lavorare regolarmente come previsto a partire dal tardo pomeriggio. "A seguito alle attività di pulizia e decontaminazione della pista e della area di movimento, é stata deliberato il ripristino delle operazioni di decollo a partire dalle ore 18 locali. Gli arrivi saranno limitati a 2 movimenti per ora fino alle ore 20 locali. Dalle ore 20 alle ore 22 locali, il numero di arrivi sarà incrementato a 6 movimenti per ora", ha resto noto l'Aeroporto di Catania aggiungendo che "i passeggeri sono pregati di verificare con la compagnia aerea lo stato del volo".

Il cratere Voragine ha iniziato a eruttare mercoledì sera. La nube eruttiva, nella fase più intensa, ha raggiunto un'altezza di circa 9.5 chilometri e si è dispersa principalmente nei settori sud-sud-ovest ed est-sud-est. Segnalata ricaduta di materiale piroclastico in località come Nicolosi, Ragalna e Pedara. Una leggera ricaduta di cenere è stata riportata anche a Catania. Un'altra eruzione era avvenuta due settimane fa, il 4 agosto.

Catania si trova sulla costa orientale della Sicilia e ai piedi dell'Etna, il vulcano più attivo d'Europa. Si tratta però anche dell'aeroporto siciliano più frequentato dai turisti internazionali durante la stagione estiva.

Aeroporto di Catania chiuso: quali sono i consigli per i passeggeri?

La direzione dell'aeroporto ha consigliato subito ai passeggeri di controllare lo stato dei voli con la propria compagnia aerea prima di partire.

Per informazioni più aggiornate, è possibile consultare le app o i siti web delle compagnie aeree, nonché i loro canali di social media. La compagnia aerea o la piattaforma di prenotazione potrebbero contattare e avvisare i passeggeri di eventuali cambiamenti anche all'indirzzo e-mail usato eventualmente per la prenotazione.

In mattinata solo pochi arrivi sono stati dirottati su altri aeroporti siciliani. A Comiso (distante un'ora abbondante in auto da Catania) è stato dirottato un volo Aeroitalia proveniente da Roma, mentre a Palermo sono stati spostati alcuni voli Ryanair da Sofia, Bergamo, Napoli, Roma Fiumicino, Cracovia, Pisa, Venezia, Varsavia, Bruxelles e Cagliari.

In occasione di precedenti imprevisti, gli aeroporti o le compagnie aeree hanno organizzato pullman gratuiti per portare i passeggeri all'aeroporto in cui dovevano atterrare o da cui dovevano partire.

Blocco scalo Catania, i passeggeri possono chiedere un risarcimento?

Le compagnie aeree sono tenute a offrire un altro volo o un rimborso se un volo viene cancellato o ritardato di oltre tre ore. Tuttavia, ciò avviene solo se si è potuto evitare il disservizio. Nel caso di un'eruzione vulcanica, non è colpa loro, si tratta di causa di forza maggiore.

È sempre consigliabile stipulare un'assicurazione di viaggio, in quanto si può richiedere un rimborso per le spese impreviste.

È sicuro viaggiare in Sicilia?

, è ancora sicuro viaggiare in Sicilia, anche quando l'Etna è in eruzione. Sebbene il vulcano erutti frequentemente, infatti, la lava non raggiunge le città vicine dal 1800.

In Sicilia è anche in corso una siccità, ma la maggior parte degli hotel e delle altre strutture turistiche sono aperti e funzionano normalmente. I viaggiatori devono prendere le solite precauzioni per il caldo: bere molta acqua, stare all'ombra nelle ore più calde della giornata e consultare un medico in caso di malessere.