Elon Musk si unisce alla telefonata di congratulazioni del presidente ucraino Zelensky a Trump

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha messo in contatto il miliardario Elon Musk con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. È successo quando mercoledì il leader ucraino ha chiamato Trump per congratularsi della vittoria alle elezioni, secondo un funzionario ucraino direttamente a conoscenza della telefonata.

Il funzionario, non autorizzato a commentare pubblicamente la questione, ha confermato che Zelensky e Musk hanno parlato durante la telefonata con Trump. Il funzionario ha aggiunto che Musk non sembrava essere rimasto in linea per l'intera conversazione. Il presidente ucraino ha ringraziato il proprietario di SpaceX per aver aiutato il suo Paese ad accedere alla piattaforma internet satellitare Starlink.

Musk sempre più influente tra i collaboratori di Trump

La presenza di Musk nella telefonata evidenzia la sua influenza nella cerchia del presidente eletto. Trump ha ipotizzato che Musk potrebbe avere un ruolo formale nella sua amministrazione, sollevando domande su potenziali conflitti di interesse dati i lucrosi contratti governativi di SpaceX.

Le interazioni di Trump con Zelensky sono tenute sotto stretta osservazione mentre si prepara ad assumere la presidenza il 20 gennaio e ha segnalato un cambiamento nel fermo sostegno di Washington all'Ucraina contro l'invasione della Russia che dura da quasi tre anni.

Trump ha promesso di porre rapidamente fine alla guerra e ha suggerito che Kiev dovrebbe accettare di cedere alcuni territori a Mosca in cambio della pace, una condizione che Zelensky ha rifiutato.

È stato sotto Trump che gli Stati Uniti hanno inviato per la prima volta armi all'Ucraina nella sua lotta contro la Russia, nel 2017. I missili anticarro Javelin sono stati fondamentali per la capacità iniziale dell'Ucraina di respingere l'invasione su larga scala nel 2022.

L'amministrazione del presidente Joe Biden ha inviato decine di miliardi di euro in assistenza militare ed economica all'Ucraina, attirando le critiche di Trump e del vicepresidente eletto JD Vance, che diffidano del coinvolgimento degli Stati Uniti in conflitti esteri e suggeriscono che il denaro potrebbe essere speso meglio a livello nazionale.

Trump ha sottolineato a più riprese i suoi buoni rapporti con il presidente Vladimir Putin e ha definito il leader russo "piuttosto intelligente" per aver invaso l'Ucraina. Ha definito Zelensky "il più grande venditore del mondo" per ottenere gli aiuti statunitensi.