Scoperto in Messico un possibile luogo di uccisione di massa

Un gruppo di persone alla ricerca dei loro parenti scomparsi ha scoperto un possibile forno crematorio clandestino nello stato occidentale messicano di Jalisco.

In un ranch a Teuchitlan, 60 chilometri a ovest di Guadalajara, la seconda città del Paese, i Guerrieri della Ricerca di Jalisco hanno scoperto la settimana scorsa cumuli di vestiti, decine di scarpe e alcuni frammenti di ossa.

Secondo i media messicani, il luogo sarebbe stato utilizzato come centro di reclutamento e addestramento dal cartello Jalisco New Generation, l'organizzazione criminale dominante dello Stato.

Il sito era stato sequestrato a settembre dalle autorità messicane, che all'epoca avevano dichiarato di aver arrestato 10 persone, liberato due ostaggi e trovato un corpo avvolto nella plastica. Tuttavia, le loro indagini sono poi passate sotto silenzio.

Dopo aver ricevuto una soffiata anonima, i membri dei Guerrieri della Ricerca, uno delle decine di collettivi alla ricerca di persone scomparse in tutto il Messico, sono entrati nel ranch e hanno fatto la loro scoperta.

"Molte famiglie si sono fatte avanti per identificare gli indumenti", ha detto Maribel, membro del collettivo di ricerca. "Quello che vogliamo è fermare tutto questo, le sparizioni", ha detto. "Speriamo che questa volta [le autorità] facciano il lavoro come dovrebbero".

La leader dei Guerrieri della Ricerca di Jalisco, Indira Navarro, ha dichiarato: "Questo ranch è servito come sito di addestramento e - anche se sembra terribile, molto duro - per lo sterminio".

Gruppi come quello da lei guidato hanno riempito il vuoto lasciato dallo Stato nella ricerca delle oltre 120.000 persone scomparse nel Paese.

Il procuratore dello Stato di Jalisco Salvador González de los Santos, che ha visitato il sito martedì e ha confermato che sei gruppi di ossa sono stati scoperti lì, ha ammesso che i precedenti sforzi delle autorità erano "insufficienti".

Rimane poco chiaro come un gruppo di privati cittadini sia riuscito in attività investigative che le autorità non sono mai riuscite a portare avanti

Pablo Lemus, il governatore di Jalisco, ha annunciato mercoledì che la Procura generale federale - su richiesta della presidente messicana Claudia Sheinbaum - si sarebbe occupata delle indagini.