Trump e Zelensky al telefono: "Sulla buona strada per la tregua". Solo poi la telefonata a Costa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato al telefono con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump", ha riferito il suo portavoce Sergiy Nykyforov. Anche l'assistente di Trump, Dan Scavino, ha confermato che il presidente statunitense ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo ucraino nello Studio Ovale della Casa Bianca.

Dopo l'acceso scontro del 28 febbraio scorso tra il tycoon, il vicepresidente statunitense J.D. Vance e Zelensky a Washington, e l'apertura di Trump alla Russia, i rapporti tra i due leader non sono mai stati così tesi. Ma al termine della conversazione, durata circa un'ora, il presidente Trump l'ha definita "molto buona". E ha aggiunto: "A Zelensky ho riferito del colloquio con Putin per allineare Mosca e Kiev".

Zelensky ha anche sentito al telefono il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, alla vigilia del vertice dei capi di Stato e di governo a Bruxelles. Lo ha riferito lo stesso presidente ucraino su Telegram. "L'ho ringraziato per l'invito a partecipare al Consiglio europeo - ha spiegato - abbiamo coordinato le nostre posizioni e discusso le questioni chiave all'ordine del giorno".

Nel corso del colloquio "abbiamo parlato anche della partecipazione dell'Ucraina all'iniziativa di riarmo dell'Europa nell'ambito del piano ReArm Europe, del finanziamento dell'acquisto di munizioni e delle misure volte ad accelerare la nostra integrazione nell'Ue. Conto sul suo sostegno per sbloccare i nodi negoziali", ha spiegato.

"Ho inoltre informato il Presidente Costa della mia conversazione costruttiva con il presidente Trump, durante la quale ho confermato la disponibilità dell'Ucraina ad attuare l'offerta di cessate il fuoco degli Stati Uniti. Il popolo ucraino desidera la pace più di chiunque altro e siamo pronti a impegnarci per ottenerla", ha assicurato, "grazie per il vostro supporto".

Nel frattempo, non è escluso che Putin e Trump si incontrino in Arabia Saudita. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, all'Itar Tass. Al momento però, ha chiarito, i due "non hanno discusso di un incontro di persona".

Telefonata tra Trump e Putin: concordata pausa ad attacchi contro infrastrutture energetiche ucraine

Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin hanno concordato, durante la telefonata di martedì, di cercare un cessate il fuoco limitato contro infrastrutture energetiche ucraine, secondo quanto dichiarato dalla Casa Bianca e dal Cremlino.

Entrambe le parti hanno pubblicato dichiarazioni scritte poco dopo la lunga telefonata, che la Casa Bianca ha descritto come il primo passo di un "movimento verso la pace" che spera possa includere un cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero e una fine completa e duratura dei combattimenti.

La Casa Bianca ha detto che i negoziati "inizieranno immediatamente" su queste basi. Non è chiaro se l'Ucraina sia d'accordo con il piano di cessate il fuoco graduale.

La dichiarazione del Cremlino include una lunga lista di condizioni e richieste da parte di Putin, tra cui la "condizione chiave" per Mosca di "cessare completamente" gli aiuti militari stranieri e la condivisione di intelligence per l'Ucraina, in una richiesta che sostiene sia per prevenire un'ulteriore escalation del conflitto, che ha raggiunto il suo quarto anno.

Lunedì il presidente degli Stati Uniti aveva detto che Washington e Mosca avevano discusso di terreni, centrali elettriche e di "dividere alcuni beni" tra Russia e Ucraina come parte di un accordo.

L'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff e Karoline Leavitt hanno suggerito che i funzionari statunitensi e russi hanno discusso il destino della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale, che è stata sequestrata dalle forze russe nelle prime settimane della guerra.

La centrale è al centro del fuoco incrociato da quando Mosca l'ha invasa e sequestrata, scatenando l'allarme degli organismi internazionali che temono che i combattimenti intorno alla più grande centrale nucleare d'Europa possano portare a una potenziale catastrofe nucleare.

Nel suo discorso notturno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Putin di prolungare deliberatamente la guerra. "L'attuazione di questa proposta avrebbe potuto iniziare molto tempo fa. Ogni giorno in tempo di guerra è una questione di vite umane", ha detto Zelensky.