Criminalità organizzata: chi minaccia la stabilità politica secondo Europol

Le organizzazioni criminali sono le nuove truppe delle guerre ibride. Le mafie si sono alleate con Paesi ostili per minacciare l'Ue con attività criminali transfrontaliere che hanno effetti politici destabilizzanti. L'allarme è stato lanciato martedì dall'agenzia di polizia europea Europol.
Secondo la direttrice esecutiva Catherine De Bolle "le organizzazioni criminali sono agili e senza confini. Controllano e lavorano per destabilizzare".
Secondo l'Ue, uno degli esempi più preoccupanti dell'interazione tra criminalità organizzata e attori statali ostili è l'immigrazione clandestina. I trafficanti di esseri umani vengono utilizzati da potenze straniere per destabilizzare i Paesi vicini in cambio di denaro.
Il viceministro dell'Interno polacco Maciej Duszczyk: "Questo è il modus operandi delle bande criminali che collaborano strettamente con il governo bielorusso e russo, perché senza l'impegno degli attori statali di Bielorussia e Russia è stato impossibile creare queste rotte migratorie".
Europol, tra le altre cose, ha messo in guardia dai rischi provenienti dalle zone di conflitto e ha stabilito una stretta collaborazione con le autorità ucraine.