Iran, il francese Olivier Grondeau libero dopo 887 giorni di carcere in Iran

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato questo giovedì la liberazione di un cittadino francese imprigionato in Iran per quasi 900 giorni.
Olivier Grondeau, 34 anni, era stato arrestato nell'ottobre 2022 a Shiraz, nel sud dell'Iran mentre era in vacanza, e condannato a cinque anni di carcere per "cospirazione contro la Repubblica islamica".
Il governo francese e la famiglia di Grondeau hanno negato l'accusa con forza e accusato l'Iran di tenere l'uomo in ostaggio, nel tentativo di ottenere concessioni da altri Paesi come accaduto in numerosi altri casi e Paesi inclusa l'Italia.
"Condividiamo l'immensa felicità e il sollievo della sua famiglia", ha scritto su X Macron annunciando il ritorno di Grondeau in Francia.
La famiglia ha deciso di rendere pubblica la storia lo scorso gennaio dopo avere mantenuto il riserbo e diffuso un suo messaggio audio dal carcere di Evin a Teheran, dove ha trascorso la maggior parte della reclusione.
"Un giorno pensi che sarai liberato molto rapidamente, il giorno dopo pensi che morirai qui", ha detto Grondeau nella registrazione, temendo di essere considerato merce di scambio dal regime iraniano.
"Diventi un essere umano messo da parte a tempo indeterminato perché un governo sta cercando di esercitare pressioni su un altro", ha proseguito il turista francese.
Quando giovedì è stato reso pubblico il suo rilascio il ministro degli Esteri francese, , Jean-Noël Barrot, ha pubblicato una foto di Grondeau sorridente a bordo di un aereo.
"Olivier Grondeau è finalmente libero", ha dichiarato Barrot, "preso in ostaggio in Iran per 887 giorni, si è riunito alla sua famiglia, ai suoi cari e al suo Paese. È un sollievo enorme".
"Continueremo instancabilmente a impegnarci affinché tutti i nostri connazionali ancora in ostaggio, compresi Cécile Kohler e Jacques Paris, siano anch'essi liberati", ha aggiunto Barrot.
Lo stesso Macron ha menzionato anche Kohler e Paris, detenuti in Iran dal maggio 2022.
"Cécile Kohler e Jacques Paris devono essere liberati dalle carceri iraniane", ha dichiarato il presidente francese, "tutti i miei pensieri sono con loro e con le loro famiglie in questo giorno".
Tra gli altri stranieri detenuti nelle carceri iraniane ci sono Craig e Lindsay Foreman, una coppia britannica arrestata a gennaio durante un viaggio in moto intorno al mondo.
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