Israele ordina all'esercito di avanzare più in profondità a Gaza: si espande la nuova operazione

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato di aver ordinato all'esercito di avanzare più in profondità nella Striscia di Gaza, giurando di ottenere più terreno fino a quando Hamas non rilascerà i rimanenti ostaggi che detiene.

Katz ha dichiarato che le operazioni nella Striscia continueranno "con intensità crescente finché Hamas non rilascerà gli ostaggi".

"Più Hamas continuerà a rifiutarsi di rilasciare i rapiti, più territorio perderà a favore di Israele", ha dichiarato Katz. Hamas detiene ancora 59 ostaggi, ma si ritiene che almeno 35 siano morti.

Hamas vuole un cessate il fuoco duraturo prima del rilascio degli ostaggi

Hamas ha dichiarato che rilascerà gli ostaggi rimanenti solo in cambio di un cessate il fuoco duraturo e di un completo ritiro militare israeliano da Gaza, come stabilito nell'accordo di cessate il fuoco raggiunto dopo oltre un anno di mediazione da parte di Stati Uniti, Egitto e Qatar.

Quasi 600 palestinesi sono stati uccisi da quando la tregua tra Israele e Hamas è stata infranta martedì.

Dopo aver riconquistato parte del corridoio strategico di Netzarim, che divide Gaza in due, giovedì le truppe israeliane si sono mosse verso la città settentrionale di Beit Lahiya e la città di confine meridionale di Rafah.

L'esercito ha dichiarato di aver nuovamente imposto il blocco al nord di Gaza, compresa Gaza City.

Corte suprema israeliana blocca il licenziamento del capo dello Shin Bet

Nel frattempo, il tentativo del premier israeliano Benjamin Netanyahu, di licenziare il capo del servizio di sicurezza interna del Paese, lo Shin Bet, ha subito una battuta d'arresto.

Alcune ore dopo che il gabinetto aveva approvato all'unanimità il licenziamento di Ronen Bar, la Corte Suprema ha ordinato una sospensione temporanea del suo licenziamento fino a quando non verrà esaminato un ricorso.

La Corte ha dichiarato di voler ritardare il licenziamento fino a quando le argomentazioni contro di esso non saranno ascoltate entro l'8 aprile.

L'ufficio di Netanyahu aveva detto che il licenziamento di Bar sarebbe stato effettivo il 10 aprile, ma che sarebbe potuto avvenire prima se fosse stato trovato un sostituto. Il procuratore generale di Israele ha dichiarato che il Gabinetto non aveva alcuna base legale per licenziare Bar.

Per lo Shin Bet le politiche di Netanyahu a Gaza hanno portato all'attacco del 7 ottobre

Un rapporto dello Shin Bet sull'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 che ha scatenato la guerra a Gaza ha riconosciuto le mancanze dell'agenzia di sicurezza. Ma ha anche affermato che le politiche del governo Netanyahu hanno creato le condizioni per l'attacco.

La decisione di licenziare Bar approfondisce una lotta di potere incentrata in gran parte sulla responsabilità dell'attacco di Hamas del 2023.

I critici affermano che la mossa è una presa di potere da parte del primo ministro nei confronti di un funzionario indipendente e decine di migliaia di israeliani hanno manifestato a sostegno di Bar, anche davanti alla residenza di Netanyahu.

Oltre al rapporto sull'incursione di Hamas, Netanyahu non sarebbe soddisfatto del fatto che lo Shin Bet abbia avviato un'indagine sui legami tra alcuni suoi stretti collaboratori e il Qatar.