Francia: celebre streamer muore in diretta, procura apre indagine per "violenze e maltrattamenti"

Un noto streamer francese è morto lunedì durante una diretta social in circostanze ancora da chiarire.
La procura di Nizza ha avviato un'indagine sulla morte di Raphael Graven, 46 anni, deceduto dopo 298 ore di diretta ininterrotta (circa dodici giorni) su Kick, una piattaforma simile a Twitch.
"Al momento non vi è nulla di sospetto", ha sottolineato la procura che ha disposto l'autopsia.
Graven, noto sui social come Jean Pormanove o JP, si era costruito una community da oltre 1 milione di follower ed era conosciuto per le sue sfide estreme in cui subiva violenze e umiliazioni.
L'uomo è morto in una proprietà nel villaggio di Contes, vicino a Nizza, secondo quanto riportano i media locali.
La diretta sarebbe stata interrotta quando Graven sarebbe apparso senza vita su un materasso. Euronews non ha potuto verificare in modo indipendente i video.
Il suo decesso è stato annunciato dal collega e amico streamer Owen Cenazandotti, 26 anni, noto su Instagram come Naruto, che lo ha definito "fratello, compagno fidato, partner", chiedendo di "rispettare la sua memoria" e "non condividere il video del suo ultimo respiro nel sonno".
Graven compariva spesso online assieme a Naruto e altri due content creator: Safine Hamadi, 23 anni, e un uomo con disabilità conosciuto come Coudoux.
E proprio Coudoux e Jean Pormanove venivano regolarmente maltrattati e picchiati dagli altri due colleghi, secondo quanto riportato dal quotidiano francese Le Monde.
La risposta della piattaforma e le reazioni della politica francese
Clara Chappaz, ministro francese per gli Affari digitali e l'intelligenza artificiale, ha definito "la morte e la violenza che ha subito un orrore assoluto".
Sarah El Haïry, alto commissario francese per l'infanzia, ha dichiarato che la sua morte è "orribile".
"Le piattaforme hanno un'immensa responsabilità nel regolare i contenuti online in modo che i nostri bambini non siano esposti a immagini violente. Invito i genitori a essere estremamente vigili", ha scritto su X El Haïry
Kick ha dichiarato che sta "riesaminando con urgenza" le circostanze della morte dello streamer.
"Siamo profondamente addolorati per la perdita di Jean Pormanove e porgiamo le nostre condoglianze alla sua famiglia, ai suoi amici e alla sua comunità", ha dichiarato un portavoce della piattaforma
"Le linee guida della comunità di Kick sono state concepite per proteggere i creator e noi continuiamo a impegnarci a rispettare questi standard su tutta la nostra piattaforma".
Today