Mobilitazione negli atenei per Gaza: proteste a Roma e Milano, aggredito un docente a Pisa

L’occupazione totale della Striscia, insieme all’assalto finale a Gaza City e l’esodo di migliaia di civili, stanno alimentando azioni di protesta in tutto il paese. A questo si aggiungono anche le conclusioni del Comitato d’inchiesta Onu, pubblicate questa settimana, secondo cui lo Stato ebraico è responsabile di genocidio.

A Pisa docente picchiato

Giornata calda nel capoluogo pisano, dove una ventina di studenti Propal hanno interrotto una lezione al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università. Quella che doveva essere un’azione dimostrativa si è ben presto trasformata in una colluttazione ai danni del docente Rino Casella.

Il Professore di diritto costituzionale comparato sarebbe stato preso di mira dai manifestanti perché ritenuto sionista. “Mi accusano -ha dichiarato Casella- solo perché ho sempre dichiarato di non essere un Propal”.

In serata 800 manifestanti hanno sfilato per le vie del centro e una volta raggiunto il fiume Arno, hanno bruciato una bandiera di Israele.

La condanna di “Sinistra per Israele” e delle istituzioni

Condanna del gesto da parte di “Sinistra per Israele”. "Le frange più estreme - hanno dichiarato in una nota - utilizzano il comprensibile sdegno per ciò che sta avvenendo a Gaza per alimentare un clima di aggressione e violenza”.

“La tragedia umanitaria che si sta verificando e che sicuramente va condannata – ha dichiarato il ministro dell’Interno Piantedosi - Sta avendo dei riflessi anche nella discussione politico-interna. Credo che non ci sia nulla che possa legittimare le aggressioni alle forze di polizia o appunto la ricerca del docente di origine ebraica”.

Il ministro dell’Università Bernini ha chiamato il rettore dell’università di Pisa e il professore aggredito, esprimendo solidarietà.

A Torino le dichiarazioni pubbliche di un professore a sostegno dell’esercito israeliano, sono state condannate dal Politecnico di Torino, che ha poi interrotto i rapporti con il docente.

Cortei anche a Milano, Padova e Roma

Manifestazioni sfociate in episodi di violenza a Roma, ma anche al nord a Milano e Padova.

Nella capitale, un gruppo di manifestanti che hanno partecipato al corteo Propal di lunedì sera, hanno preso d’assalto un bar nel quartiere Monti, ritenuto in gestione ad una persona vicina a Casapound.

La risposta dell’Unione delle comunità ebraiche

Sulla vicenda di Pisa è intervenuta Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane cha ha parlato di “un'escalation di violenza che legittima il terrorismo”.

Ferma condanna anche da parte di giovani studenti della comunità ebraica che hanno invece denunciato quello che hanno definito“un’attacco alla comunità accademica e alla libertà universitaria”.

Scioperi previsti nella giornata di venerdì e lunedì

Il segretario generale della Cgil Landini ha annunciato una giornata di mobilitazione per il 19 settembre “Chiediamo - ha detto - che i governi sospendano ogni accordo, anche commerciale, con Israele finché non ferma il massacro”. Previste ore di sciopero da parte delle diverse categorie, anche se questo non riguarderà i servizi pubblici essenziali.

Per lunedì 22 è già stato annunciato uno sciopero generale nazionale da parte dei sindacati di base tra cui Cub, Adl ed Sgb, a sostegno della missione umanitaria della Global Sumud Flotilla.