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Scontro alla Casa Bianca: l'Europa si schiera al fianco dell'Ucraina

• Mar 2, 2025, 7:54 AM
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L'ultimo giorno del febbraio 2025 sarà ricordato, molto probabilmente per i decenni a venire, dopo la scioccante debacle di venerdì nello studio ovale, quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il vicepresidente JD Vance hanno rimproverato l'ucraino Volodymyr Zelensky in un incontro molto atteso.

Quello che era iniziato come un incontro calmo e normale è poi degenerato con Vance che ha accusato Zelensky di essere ingrato e irrispettoso nei confronti degli Stati Uniti, mentre Zelensky ha esortato gli Stati Uniti a continuare a stare al fianco del suo Paese che sta combattendo l'invasione russa da più di tre anni.

Nelle ore successive al drammatico battibecco, i leader europei si sono affrettati a sostenere l'Ucraina, esprimendo la loro solidarietà e assicurando allo scosso Zelensky il continuo sostegno europeo a Kiev.

Berlino ribadisce il sostegno all'Ucraina

La raffica di sostegni è continuata anche sabato. La ministra degli Esteri tedesca Analena Baerbock ha dichiarato che è iniziata una "nuova era di nefandezze" dopo il trattamento riservato da Trump a Zelensky davanti ai media mondiali. Baerbock ha inoltre assicurato che l'incidente non farà altro che aumentare l'impegno tedesco nei confronti di Kiev.

"Molti di voi avranno dormito male stanotte di fronte agli indicibili video della Casa Bianca. Francamente, l'ho fatto anch'io", ha detto la ministra e ha poi sottolineato che la nuova amministrazione Trump ha gettato un'ombra e rappresenta una minaccia per il sistema internazionale basato sulle regole, indicando l'urgenza di difendere l'ordine in vigore e sostenere la forza della legge contro la "potenza del più forte".

"Altrimenti nessun Paese libero può dormire in pace con un vicino più forte. Tutto questo è evidente da tempo - ha aggiunto Baerbock - ed è per questo che stiamo lavorando da tempo a nuove e rafforzate alleanze con tutti coloro che nel mondo sono disposti a continuare a difendere un ordine internazionale basato sulle regole e la forza del diritto, piuttosto che il diritto del più forte".

Il suo messaggio ha fatto eco a quello del capo della politica estera dell'Ue, Kaja Kallas, che sabato ha affermato che gli europei devono farsi avanti per sfidare gli Stati Uniti a guidare il mondo libero, poiché è ormai evidente che è necessario un cambiamento.

Nausėda: Usa leader nell'arena internazionale

Il presidente della Lituania Gitanas Nausėda, che sabato ha espresso il suo sostegno all'Ucraina, ha poi commentato affermando di non avere "alcun dubbio sul fatto che gli Stati Uniti rimarranno leader nell'arena internazionale".

Nausėda ha aggiunto che l'Europa deve fare di più per mantenere l'attenzione degli Stati Uniti non solo sull'Ucraina, ma anche sull'Ue e sulla Nato. Nausėda ha inoltre sottolineato che Bruxelles dovrebbe utilizzare il prossimo vertice della Nato per "rafforzare le capacità di deterrenza" dell'alleanza.

Nausėda non ha ancora parlato con Zelensky dopo la disfatta della Casa Bianca, ma ha insistito sul fatto che l'incidente evidenzia l'importanza di mantenere il dialogo e i negoziati, aggiungendo che un potenziale accordo di pace è di reciproco vantaggio per entrambi, Ucraina e Stati Uniti.

Varsavia pronta ad aiutare Kiev per riprendere i colloqui con Washington

Il ministro della Difesa polacco Władysław Kosiniak-Kamysz ha dichiarato che Trump è ancora un alleato affidabile di Varsavia in una conferenza stampa a Cracovia, anche dopo gli eventi di venerdì.

Kosiniak-Kamysz ha sottolineato che la Polonia continuerà a cooperare con qualsiasi amministrazione statunitense, ma ha chiarito che il suo Paese continua a sostenere l'Ucraina. Il capo della difesa polacca ha affermato che un ritorno ai colloqui di pace è nell'interesse sia dell'Ucraina che della Polonia. Ha inoltre sottolineato che la Polonia può far leva sulle sue buone relazioni con Washington per aiutare Kiev a riprendere i colloqui.

Romania e Moldova chiedono una pace duratura

Il Presidente romeno Ilie Bolojan ha incontrato la sua controparte moldava Maia Sandu nella capitale Chisinau. Il presidente ad interim di Bucarest ha ribadito il suo sostegno all'Ucraina, sottolineando che nessuna decisione sul futuro del Paese può essere presa senza la partecipazione di Kiev. I due capi di Stato hanno chiesto una "pace duratura, con garanzie di sicurezza, in modo che la Russia non abbia il tempo di riarmarsi e iniziare una nuova guerra".

Bolojan ha anche espresso il suo sostegno all'idea della premier italiana Giorgia Meloni di istituire un vertice tra Stati Uniti, Europa e alleati per discutere dell'Ucraina e di altre sfide di sicurezza internazionale.