In migliaia a Bologna per l'Europa unita, Prodi difende il Manifesto di Ventotene

A tre settimane dalla grande manifestazione in Piazza del Popolo a Roma, migliaia di persone hanno risposto all'appello dei sindaci di Firenze e Bologna, Sara Funaro e Matteo Lepore, per partecipare all'iniziativa "Una piazza per l'Europa" organizzata in piazza del Nettuno, nel centro del capoluogo emiliano.
I partecipanti hanno sventolato bandiere dell'Unione europea, della pace, dell'Ucraina e del movimento federalista europeo. "Manderò il video di questa piazza al Sindaco di Kharkiv, in Ucraina, nostra città gemella dal 1966. Lo manderò anche ai sindaci con i quali siamo in contatto nella striscia di Gaza, in Cisgiordania e sud del Libano, di nuovo sotto bombardamenti del governo israeliano contro i civili, uccidendo i bambini e il personale sanitario", ha detto il sindaco di Bologna Lepore, e poi ha aggiunto: "lo manderò, insieme alla foto dello striscione che ieri abbiamo esposto sulla facciata di Palazzo Comunale, allo staff del sindaco di Istabul İmamoğlu, ingiustamente incarcerato ormai da settimane dal regime del presidente Erdoğan".
"Noi vogliamo, come sindaci, portare in piazza le persone che vogliono unire l'Europa. Oggi la cosa che conta è che che la società civile sia in piazza e condivida con noi alcuni principi e alcuni valori come la nostra Costituzione", ha aggiunto il primo cittadino di Bologna.
Funaro: "Manifestazione per i giovani", e poi ricorda Sassoli
La sindaca di Firenze Funaro ha spiegato che la manifestazione è stata organizzata con l'omologo bolognese perché non hanno potuto partecipare all'evento di Roma a causa degli eventi atmosferici che avevano colpito i loro territori. "Abbiamo deciso di scendere in piazza oggi per far sentire la voce dei nostri cittadini e soprattutto per avvicinare e per fare in modo che i giovani ci siano", ha detto Funaro aggiungendo poi: "Non è un caso che tra gli interventi ci saranno ricercatori, ci saranno ragazzi che fanno battaglie sui diritti a partire dalla scuola e tante altre tematiche, giovani che sognano e che credono in un'Europa. La stessa Europa che sogniamo noi".
Funaro ha poi ricordato l'ex presidente del Parlamento europeo "David Sassoli, che aveva il sogno di un'Europa unita, forte che portava avanti tutte quelle che sono le battaglie che poi i sindaci vivono quotidianamente, dai cambiamenti climatici, alla coesione, alla giustizia sociale, alla pace"
Prodi: "Usa non sono più una democrazia"
Tra i partecipanti anche l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi, che in un videomessaggio trasmesso all'inizio della manifestazione è tornato a parlare del Manifesto di Ventotene, finito al centro della polemica dopo che Giorgia Meloni in parlamento ha attaccato il manifesto simbolo della nascita dell'Unione europea.
"Il mondo sta cambiando e anche quella che veniva definita la più grande democrazia del pianeta, non è più democrazia. Solo noi europei abbiamo ancora il senso, difficile ma forte, della democrazia", ha detto Prodi e poi ha aggiunto: "Lo spirito di Ventotene non è quello della stanchezza, ma quello di capire il futuro, quello di andare avanti anche nei momenti difficilissimi. Ecco, oggi cerchiamo anche noi di capire il futuro e correre verso il futuro, perché c'è fretta e non c'è più tempo".
Una critica agli Stati Uniti è arrivata anche da Angelo Bonelli, di Alleanza Verde-Sinistra. "Dobbiamo dire no ai dazi avviati da Trump, che rappresentano una vera e propria estorsione economica contro il pianeta e contro l'Europa. L'Europa deve rispondere in modo unito, costruendo un'Europa della pace, capace di rafforzare la transizione ecologica ed energetica.
L'iniziativa per l'Europa è stata brevemente disturbata dagli scontri nati tra polizia e alcuni manifestanti che sono scesi in piazza con Potere al Popolo per protestare contro il riarmo. Muovendosi da piazza San Francesco e per raggiungere piazza del Nettuno, i manifestanti si sono scontrati con la polizia, dove sono stati respinti a colpi di manganellate.
Today