...

Logo Pasino du Havre - Casino-Hôtel - Spa
in partnership with
Logo Nextory

Salute, carenza di farmaci in Europa: undici produttori multati in Francia tra cui Sandoz e Biogaran

Business • Sep 24, 2024, 10:26 AM
2 min de lecture
1

In un momento in cui la carenza di farmaci colpisce molti Paesi europei, l'Autorità francese per i medicinali (Ansm) è intervenuta annunciando martedì che imporrà pesanti multe (circa 8 milioni di euro in totale) a una dozzina di produttori francesi accusati di non aver rispettato la legge.

In base a una norma approvata nel 2020 (le cui sanzioni sono state aumentate nel 2022), l'Ansm può infatti imporre sanzioni pecuniarie in caso di inadempienza, "al fine di garantire l'accesso ai farmaci per i pazienti".

Nelle sue delibere, l'autorità francese spiega di aver aperto un'indagine lo scorso anno dopo aver segnalato la carenza (o il rischio di carenza) di circa 5mila farmaci, sei volte di più rispetto al 2018.

La legislazione francese impone ai laboratori di mantenere una scorta minima di sicurezza di 4 mesi per i farmaci di maggiore interesse terapeutico (chiamati Mitm), al fine di garantirne l'approvvigionamento.

A seguito di un'indagine su 422 di questi farmaci, l'Ansm ha scoperto che undici laboratori non rispettavano i loro obblighi per una trentina di farmaci, tra cui medicinali ipertensivi, antitumorali e per disturbi neurologici.

Tra i marchi multati ce ne sono di importanti come Biogaran, Sandoz e Viatris. Sebbene i dettagli delle multe non siano stati resi noti, le sanzioni maggiori sono state imposte a Biogaran, il principale fornitore di farmaci generici.

Non è la prima volta che l'Ansm impone sanzioni finanziarie: l'anno scorso, secondo l'agenzia, diversi laboratori sono stati multati per 560.000 euro sul 2022. Per il 2023 ha annunciato, questo martedì, di aver multato 11 aziende farmaceutiche per 8 milioni di euro. Ciò rappresenta un aumento del 14% rispetto allo scorso anno.

Sebbene le cause della carenza di farmaci varino, sono molti i Paesi Ue e non solo a denunciare difficoltà di approvvigionamento.

Alla fine del 2023, la Commissione europea ha deciso di introdurre un meccanismo di solidarietà affinché uno Stato membro possa chiedere aiuto ad altri per condividere le scorte. Questa iniziativa è stata accolta con favore, ma non è giuridicamente vincolante.