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Condividere il post virale "Goodbye Meta AI" non proteggerà i dati personali: come tutelarsi

Business • Sep 27, 2024, 10:02 AM
4 min de lecture
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Centinaia di migliaia di utenti di Instagram sono stati ingannati da un falso post virale in cui si afferma che la sua condivisione impedirà a Meta di utilizzare i loro dati personali, le informazioni del profilo o le foto per addestrare l'Intelligenza artificiale (AI).

Il post, che si è rivelato scorretto e fuorviante, recita "Goodbye Meta AI" e poi avverte falsamente che chiunque non lo ripubblichi darà automaticamente a Meta il permesso di utilizzare i propri dati.

Anche diverse celebrità, tra cui gli attori Julianne Moore, Sarah Paulson, James McAvoy e l'ex giocatore della National football league Tom Brady, sono cadute nella trappola.

Sebbene gli utenti l'abbiano pubblicata nel tentativo di impedire a Meta di condividere i loro dati, la dichiarazione non ha alcun effetto legale sulle politiche dell'azienda in materia di dati.

Si tratta di un esempio di "copypasta", un termine usato per descrivere un blocco di testo che viene copiato e incollato ripetutamente su Internet, spesso diffondendo disinformazione.

I fact-checkers hanno segnalato questi messaggi bufala come "informazioni false" sia su Facebook che su Instagram per via delle loro affermazioni fuorvianti.

"Pubblicare quell'affermazione virale, o qualsiasi altra affermazione, non significa che Meta non utilizzerà quei dati per l'addestramento dell'Intelligenza artificiale. Gli utenti in Europa possono opporsi tramite un modulo nelle impostazioni del loro account", ha dichiarato Lead Stories, un sito di fact-checking di terze parti che collabora con Meta, in un post sul blog.

Come gli europei possono scegliere di non partecipare all'addestramento dell'AI di Meta

Meta ha confermato che l'azienda utilizza contenuti pubblici di Facebook e Instagram, tra cui foto e testi, per addestrare i suoi modelli di Intelligenza artificiale generativa.

Per evitare che i propri dati vengano utilizzati per l'addestramento dell'AI, gli utenti possono impostare i propri account come privati. Meta ha chiarito che i profili privati non saranno coinvolti nell'addestramento.

Tuttavia, gli utenti dell'Unione europea e del Regno Unito sono tutelati da leggi severe sulla protezione dei dati e hanno a disposizione un modo più diretto per sottrarsi all'utilizzo dei dati.

Possono impedire a Meta di utilizzare le loro informazioni e i loro contenuti attraverso le impostazioni dei loro account Facebook e Instagram, compilando un modulo con le loro informazioni e una spiegazione su come il trattamento dei dati da parte di Meta li riguarda.

Meta ha inoltre dichiarato di aver inviato in precedenza notifiche agli utenti in Europa, fornendo un link al modulo di obiezione.

"Stiamo rispettando tutte le limitazioni europee. Se il modulo di obiezione viene inviato prima dell'inizio dell'addestramento di Llama, i dati della persona in questione non verranno utilizzati per addestrare i modelli, né nell'attuale ciclo di addestramento né in futuro", ha dichiarato Meta in un comunicato.