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Parlamento Ue ritarda conferma del commissario ungherese: "Preoccupazione per la salute delle donne"

Business • Nov 7, 2024, 11:18 AM
6 min de lecture
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Dopo tre ore di audizione mercoledì sera gli eurodeputati hanno deciso di rinviare la decisione sulla nomina di Olivér Várhelyi a commissario europeo per la Salute e il benessere degli animali, contestando il suo rifiuto di riconoscere la salute delle donne come una competenza dell'Ue.

Secondo le regole del Parlamento i membri della commissione parlamentare competente e i capigruppo si sono riuniti a porte chiuse dopo l'audizione per votare se ritenessero il candidato all'altezza del suo ruolo.

Non convinti, gli eurodeputati defineranno le domande aggiuntive in una riunione che si terrà questo giovedì e Várhelyi avrà 48 ore per rispondere. Dovrebbero valutare le sue risposte lunedì prossimo per decidere se sono soddisfatti o se è necessaria un'ulteriore audizione.

Várhelyi, membro del partito Fidesz del primo ministro ungherese Viktor Orbán, era già considerato un candidato controverso per il ruolo sanitario a causa della sua mancanza di esperienza nel settore.

Alcune responsabilità del suo portafoglio potrebbero ora essere riassegnate ad altri commissari per spianare la strada alla sua conferma. Quattro eurodeputati di diversi gruppi politici hanno dichiarato a Euronews che Várhelyi rischia di perdere la supervisione della salute riproduttiva e del benessere degli animali.

Un deputato cristiano-democratico e uno liberale, parlando in forma anonima, hanno affermato che l'ungherese ha dimostrato una buona preparazione tecnica, mostrando di essersi preparato bene per l'audizione soprattutto sui temi della salute.

Gli eurodeputati hanno tuttavia ritenuto evasive alcune sue risposte, in particolare su questioni politiche delicate, come quando ha affermato che l'Ue non ha la competenza per gestire determinate questioni.

L'aborto

Il tema più controverso è stato quello della salute delle donne, molto seguito dagli eurodeputati dal momento che il suo partito si è opposto a un più ampio accesso all'aborto in Ungheria.

Alla domanda se considerasse la salute sessuale e riproduttiva una parte fondamentale dell'Unione sanitaria dell'Ue, Várhelyi ha risposto che l'aborto è più legato a questioni costituzionali e di diritti umani che alla salute e che, in quanto tale, rientra nella giurisdizione dei singoli Stati membri.

L'eurodeputato socialista francese Christophe Clergeau non è d'accordo, sostenendo che i diritti riproduttivi rientrano nell'ambito delle competenze sanitarie dell'Unione. Secondo l'eurodeputato, l'Ue potrebbe lanciare un piano globale per la salute delle donne, sul modello del Piano per sconfiggere il cancro, che includa l'accesso ai servizi di salute riproduttiva.

La nomina di un commissario allineato a Fidesz per supervisionare i diritti riproduttivi è oltre l'accettabile, ha dichiarato a Euronews l'eurodeputato liberale francese Pascal Canfin, indicando che gli eurodeputati farebbero fatica ad accettare il suo coinvolgimento in questo settore.

Donne e controversie sui vaccini

Altri eurodeputati hanno espresso preoccupazione per il limitato sostegno di Várhelyi alla salute delle donne e all'inclusione delle persone Lgbtq+ nella politica sanitaria. L'atmosfera dell'audizione si è fatta tesa quando alcuni eurodeputati lo hanno accusato di ignorare i diritti e le sfide affrontate da questi due gruppi sociali nell'assistenza sanitaria.

"Perché pensate che io non sia un alleato delle donne? Vivo con quattro donne, mia moglie e le mie tre figlie. Non mi considera un alleato delle donne?", ha risposto Várhelyi sulla difensiva. Emma Fourreau, deputata francese di sinistra, ha descritto Várhelyi come "un misogino telecomandato da Viktor Orbán".

Várhelyi ha anche affrontato le domande sulla decisione dell'Ungheria di autorizzare i vaccini Covid-19 russi e cinesi, aggirando l'approvazione dell'Agenzia europea per i medicinali (Ema), una mossa che contraddice la posizione collettiva dell'Ue.

L'eurodeputato Canfin ha affermato che l'incapacità di Várhelyi di prendere le distanze da questa decisione di Orbán ha spinto i deputati a ritardare il sostegno alla sua candidatura a commissario.

Annunci politici

Várhelyi si è impegnato a presentare la tanto attesa legge sui farmaci critici per affrontare le gravi carenze di dispositivi medici e farmaci entro i primi 100 giorni del suo mandato, se confermato.

Ha inoltre annunciato i piani per un'iniziativa europea sulla salute cardiovascolare, che comprenda strategie per la prevenzione del diabete e dell'obesità. "Il nostro piano dovrebbe aiutarci a sviluppare e rendere disponibili opzioni di prevenzione e trattamento nuove e personalizzate per i cittadini europei", ha dichiarato.

Per quanto riguarda le normative europee sui dispositivi medici, Várhelyi ha manifestato la volontà di rivedere il quadro normativo anche a breve termine. "Intensificherò il lavoro in corso di valutazione della legislazione attuale con l'obiettivo di essere pronto per la revisione l'anno prossimo", ha dichiarato.

L'ungherese ha identificato il tabacco come uno dei principali rischi per la salute, segnalando l'imminente revisione delle direttive sul tabacco da parte dell'Ue. Várhelyi ha assicurato che la Commissione "non sarà timida" nei confronti del tabacco in questa revisione.

Per quanto riguarda la carne coltivata, Várhelyi ha rimandato all'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) la valutazione scientifica, ma ha riconosciuto la necessità di un dibattito etico su questa tecnologia. Ha suggerito che, analogamente agli organismi geneticamente modificati (Ogm), i Paesi membri potrebbero adottare un sistema di opt-out.

Sono emerse anche questioni relative al benessere degli animali, con Várhelyi che ha promesso di esplorare miglioramenti nelle condizioni di trasporto degli animali. L'eurodeputato dei Verdi Thomas Waitz, tuttavia, ha espresso dubbi sull'impegno di Várhelyi, definendo le sue risposte sulla questione insoddisfacenti e sollevando seri dubbi sulla sua idoneità al ruolo.