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Tesla, Microsoft e Meta: tempo di bilanci, tra successi e delusioni

Business • Jan 30, 2025, 10:15 AM
7 min de lecture
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Mercoledì, i "Magnifici Sette" (Tesla, Microsoft, Meta, Amazon, Apple, Nvidia e Alphabet-Google) hanno dato il via alla stagione degli utili con i risultati di Tesla, Microsoft e Meta Platforms.

I risultati sono stati contrastanti: Tesla e Microsoft hanno deluso le aspettative del mercato sulla crescita delle loro attività principali, mentre Meta ha superato le stime degli analisti in tutte le metriche, nonostante le sfide legali in corso.

Le azioni di Tesla sono salite di oltre il 4% dopo un iniziale calo, quelle di Microsoft sono scese del 4,6%, mentre Meta è aumentata del 2,3% nelle contrattazioni after-hours. Perché gli investitori hanno reagito in modo così diverso ai risultati di questi giganti tecnologici? Ecco i motivi principali.

Tesla delude ma c'è ottimismo su veicoli autopilotati

Tesla ha disatteso le aspettative del mercato sia per quanto riguarda l'utile per azione sia per quanto riguarda il fatturato del quarto trimestre, e le sue azioni sono inizialmente scese prima di rimbalzare bruscamente. Gli investitori hanno guardato oltre la debolezza degli utili e si sono concentrati sulle prospettive di crescita di Tesla nel 2025 e oltre.

Nella sua relazione sugli utili, l'azienda ha dichiarato che i nuovi veicoli, compresi i modelli più convenienti, restano in linea con l'inizio della produzione nella prima metà del 2025. L'azienda ha sottolineato che il processo sarà più "efficiente in termini di investimenti" e prevede una capacità produttiva massima di quasi tre milioni di veicoli, consentendo una crescita di oltre il 60% su base annua.

Inoltre, il suo attesissimo veicolo autopilotato, il Robotaxi Cybercab, verrà prodotto in serie nel 2026. "Ci aspettiamo che il settore dei veicoli torni a crescere nel 2025", ha poi puntualizzato Tesla.

Migliora lo stoccaggio di energia di Tesla

Nel quarto trimestre, i ricavi complessivi di Tesla sono aumentati del 2% su base annua, rispetto alla crescita dell'8% del trimestre precedente. Il core business, ovvero le vendite totali di automobili, è sceso dell'8% su base annua.

Il margine lordo è sceso al 16,3%, rispetto al 17,6% dello stesso periodo del 2023, segnando il livello più basso degli ultimi quattro trimestri.

Tuttavia, il punto di forza è rimasto l'unità di stoccaggio dell'energia, dove i ricavi sono cresciuti del 113%, con un record di installazioni e un profitto lordo record per il trimestre. L'azienda prevede che il suo business energetico si espanderà di almeno il 50% quest'anno.

Il prezzo delle azioni di Tesla è sceso dello 0,26% su base annua alla chiusura del mercato del 29 gennaio, in quanto il cosiddetto Trump Trade si è affievolito da metà dicembre. La società ha inoltre deluso gli investitori con i dati relativi alle consegne annuali di veicoli.

La crescita del cloud di Microsoft rallenta

Microsoft ha deluso gli investitori con una crescita più lenta del suo core business, Azure Cloud, nonostante abbia superato le aspettative del mercato in termini di utili e ricavi.

Il segmento incentrato sull'intelligenza artificiale ha registrato una crescita dei ricavi del 31%, in calo rispetto al 33% del trimestre precedente. Il direttore finanziario Amy Hood ha dichiarato in un'intervista che l'azienda non dispone di una capacità di data center sufficiente a soddisfare la domanda dei clienti, il che ha influito sulla crescita.

Si aspetta che Azure Cloud cresca a un tasso compreso tra il 31% e il 32% nel trimestre in corso, indicando una crescita piatta.

Per quanto riguarda le altre metriche, il fatturato complessivo è aumentato del 12,3% su base annua nel secondo trimestre fiscale del 2025, segnando la crescita più lenta dal giugno 2023. L'utile per azione è stato di 3,23 dollari (3,10 euro), rispetto ai 3,12 dollari (2,99 euro) previsti.

Microsof investe molto nell'Ai

La spesa dell'azienda ha superato le aspettative degli analisti, segnalando la prosecuzione dei forti investimenti nell'infrastruttura dell'intelligenza artificiale.

Hood ha dichiarato: "Rimaniamo impegnati a bilanciare la disciplina operativa con continui investimenti nella nostra infrastruttura cloud e Ai".

Il Ceo di Microsoft, Satya Nadella, ha poi commentato: "Stiamo innovando in tutto il nostro stack tecnologico e aiutando i clienti a rientrare dei loro investimenti nel settore dell'Ai per cogliere le enormi opportunità che ci attendono". Le attività Ai di Microsoft hanno raggiunto un fatturato annuo di 13 miliardi di dollari (12,5 miliardi di euro), con una crescita del 175% rispetto all'anno precedente.

Le azioni di Microsoft sono salite di quasi il 4% quest'anno alla chiusura del mercato di mercoledì.

Meta Platforms mantiene solidi risultati

Meta Platforms ha registrato un fatturato di 48,39 miliardi di dollari (46,42 miliardi di euro) nell'ultimo trimestre del 2024, segnando un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, contro il 19% del trimestre precedente. L'utile per azione è stato di 8,02 dollari (7,69 euro), nettamente superiore ai 6,77 dollari (6,49 euro) previsti dagli analisti.

Oltre alle entrate pubblicitarie, che rimangono il suo core business, il gigante dei social media ha evidenziato la rapida crescita del suo chatbot Meta AI, che ha raggiunto 600 milioni di utenti a dicembre. L’amministratore delegato Mark Zuckerberg ha previsto che l’applicazione AI raggiungerà un miliardo di utenti nel 2025.

Tuttavia, l'azienda ha fornito una guidance sui ricavi per il trimestre in corso inferiore alle aspettative del mercato e non ha rilasciato previsioni per il 2025. Ha comunque dichiarato: "Gli investimenti che stiamo facendo quest'anno nel nostro core business ci daranno l'opportunità di continuare a generare una forte crescita dei ricavi nel 2025."

Meta ha anche messo in guardia riguardo alle sfide normative nell'Ue e negli Usa, che potrebbero "avere un impatto significativo sulla nostra attività e sui risultati finanziari".

Poco prima della pubblicazione degli utili, il Wall Street Journal ha riportato che Meta ha raggiunto un accordo da 25 miliardi di dollari (24 miliardi di euro) con il presidente Trump per ristabilire la sua presenza sulle piattaforme social dell'azienda e risolvere controversie legali legate alla moderazione dei contenuti.

Infine, Zuckerberg ha accennato alla recente presentazione di DeepSeek, un modello di intelligenza artificiale open-source cinese simile al Llama 3 di Meta, affermando che i modelli open-source saranno ampiamente adottati a livello globale. Ha concluso: "Per il nostro vantaggio nazionale, è importante che sia uno standard americano".

Il titolo di Meta è stato il più performante tra i Magnifici Sette quest'anno, con una crescita del 14,71% alla chiusura del mercato il 29 gennaio.