Trump interviene sulla polemica legata alla pubblicità di American Eagle

Un altro giorno, un altro capitolo della controversia American Eagle/Sydney Sweeney, che non accenna a placarsi. Dopo la campagna polarizzante che ha spinto molti a definire gli spot del marchio di abbigliamento americano razzisti (e perfino "nazisti"), la reazione virale che ne è seguita, i commenti della Casa Bianca e di altri interlocutori statunitensi sulla cancel culture, la risposta di American Eagle e la rivelazione che l'attrice Sydney Sweeney è iscritta all'albo dei repubblicani, ora arriva - come prevedibile - anche la presa di posizione di Donald Trump.
Il presidente degli Stati Uniti è accorso in difesa della 27enne attrice di Euphoria e White Lotus, al centro della polemica, dichiarando su Truth Social: "Sydney Sweeney, una repubblicana registrata, ha la pubblicità più 'HOTTEST' in circolazione. È per American Eagle e i jeans stanno andando a ruba. Vai a prenderli Sydney!". Quindi ha aggiunto: "Dall'altro lato del registro, Jaguar ha fatto una pubblicità stupida e davvero scorretta, che è un disastro totale! L'amministratore delegato si è appena dimesso e l'azienda è in assoluto subbuglio". Infine, ha citato altre aziende che considera "woke".
Trump ha ripostato i suoi commenti tre volte per correggere errori di battitura e poi ha deciso di colpire Taylor Swift, criticando la popstar definendola "non più sexy. Da quando ho messo in guardia il mondo su ciò che era, dicendo su Truth che non la sopporto, è stata fischiata fuori dal Super Bowl. La corrente si è sul serio ribaltata: essere woke è per i perdenti, essere repubblicani è ciò che si vuole essere".
Non è la prima volta che Trump si scontra con la Swift: alcuni scambi online durante le elezioni dello scorso anno hanno fatto notizia. Trump ha persino scritto a più riprese "Odio Taylor Swift" sui suoi account social.
Nel caso ve la foste persa, la campagna pubblicitaria di American Eagle dichiara "Sydney Sweeney ha dei jeans fantastici", ed è stata posta sotto accusa per il gioco di parole "jeans" e "geni", che molti hanno percepito come una celebrazione della supremazia bianca e un richiamo all'eugenetica.
Uno dei filmati più controversi della campagna mostra l'attrice 27enne mentre afferma: "I geni sono tramandati dai genitori": "I geni si trasmettono dai genitori alla prole e spesso determinano tratti come il colore dei capelli, la personalità e persino il colore degli occhi. I miei jeans sono blu".
Nel fine settimana, il marchio di moda statunitense ha risposto alle critiche, dichiarando: "Sydney Sweeney Has Great Jeans è ed è sempre stato incentrato sui jeans. I suoi jeans. La sua storia", hanno postato su Instagram. "Continueremo a celebrare il modo in cui ognuno indossa i propri jeans AE con sicurezza, a modo suo. Dei jeans fantastici stanno bene a tutti".
Lo stesso giorno in cui è stata rilasciata la dichiarazione, il vicepresidente JD Vance ha difeso la campagna: "Il mio consiglio politico ai democratici è di continuare a dire a tutti quelli che pensano che Sydney Sweeney sia attraente che è un nazista. Questa sembra essere la loro vera strategia. E in realtà rivela qualcosa di piuttosto interessante sui Democratici, ovvero che c'è una normale ragazza bella e tutta americana che fa una normale pubblicità di jeans. Non avete imparato nulla dalle elezioni del novembre 2024?".
Sydney Sweeney non ha invece ancora commentato la questione, cosa che alcuni dei suoi fan trovano preoccupante. Non aiuta la situazione il fatto che di recente sia stata rivelata la registrazione di Sweeney come elettrice repubblicana, in Florida. Anche se questo non significa automaticamente che si sia realmente recata alle urne per votare per Trump.
Tuttavia, la notizia è bastata a suscitare la reazione di coloro che già nel 2022 avevano criticato Sweeney per aver postato una serie di foto della festa di compleanno a sorpresa di sua madre, in cui gli ospiti indossavano cappellini con la scritta Make America Great Again, lo slogan di Trump.
Di fronte alle crescenti critiche, Sweeney rilasciò all'epoca una dichiarazione sui social media, invitando il pubblico a "smettere di fare supposizioni. Una festa innocente... si è trasformata in un'assurda dichiarazione politica".