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Lesia Khomenko trasforma la stazione di Kiev in un’opera d’arte pubblica per l'Ucraina

• Aug 24, 2025, 2:03 PM
5 min de lecture
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Mentre l'Ucraina celebra il suo Giorno dell'Indipendenza, l'artista Lesia Khomenko sta dando un nuovo e potente significato a uno degli spazi pubblici più frequentati del Paese.

Khomenko ha trasformato la hall principale della stazione ferroviaria di Kyiv-Pashyrskyi nel suo studio temporaneo, creando un dipinto di 21 metri per 12 che rispecchia il movimento e lo spirito di una nazione che lotta per la propria sopravvivenza.

Installata in collaborazione con le Ferrovie ucraine, l'opera segna un coraggioso ritorno dell'artista all'arte pubblica e precede la prossima mostra personale di Khomenko al PinchukArtCentre, che aprirà il 28 agosto.

Lesia Khomenko, “Motion”, 2025, commissionata dal PinchukArtCentre in collaborazione con le Ferrovie ucraine
Lesia Khomenko, “Motion”, 2025, commissionata dal PinchukArtCentre in collaborazione con le Ferrovie ucraine © Photo Ela Bialkowska, OKNO Studio

Movimento e partecipazione: il significato dell’opera di Khomenko

La vasta composizione eseguita dall'artista alla stazione di Kiev raffigura una scala mobile in salita con figure sfocate - soldati, ferrovieri, medici, fotografi di guerra - tutte basate su persone reali che hanno partecipato a un servizio fotografico per l'opera.

Khomenko afferma che il loro movimento simboleggia lo sforzo collettivo, la storia in movimento e la difficoltà di comprendere appieno un momento storico pur vivendoci dentro.

"L'effetto del movimento trasforma il gruppo di persone in un corpo unito che sembra astratto, senza confini chiari", spiega l’artista. Il dipinto accoglie i viaggiatori trasformando ogni arrivo in un momento di riflessione.

Lesia Khomenko, “Motion”, 2025
Lesia Khomenko, “Motion”, 2025 © Photo Ela Bialkowska, OKNO Studio

Arte pubblica e mostra personale al PinchukArtCentre

La mostra di Khomenko, Without Distances, presenta una panoramica completa della sua carriera dal 2006 a oggi, includendo serie come Giants and Max in the Army e una nuova installazione immersiva, Battle in the Trench.

Quest'ultimo è un dipinto lungo 30 metri a forma di trincea invita i visitatori a camminare attraverso l’opera prima di salire su un balcone per osservarla dall’alto, confondendo il confine tra spettatore e partecipante.

Khomenko sottolinea l’importanza della pittura in tempo di guerra come strumento di pensiero critico e empatia, mentre il PinchukArtCentre continua a sostenere le voci ucraine attraverso mostre, premi e partnership con le Ferrovie ucraine

Björn Geldhof, direttore artistico del PinchukArtCentre, afferma che l'opera della stazione espande la pratica di Khomenko al di là della galleria, basandosi sulla ricca - ma ideologicamente difficile - tradizione ucraina di arte pubblica.

"L'installazione temporale di Khomenko si inserisce consapevolmente in questa tradizione, rifiutandone al contempo il passato ideologico", ha Geldhof a Euronews Cultura.