Il tennista polacco e il cappellino di cui tutti parlano: cosa è successo agli US Open

Il tennista polacco Kamil Majchrzak non era consapevole dello scandalo che avrebbe provocato agli US Open.... Ma non lui, bensì il suo cappello. Dopo l'inaspettata vittoria di giovedì, in cui ha eliminato il tennista Karen Khachanov, nono classificato al mondo, l'atleta si è avvicinato ai fan che lo stavano aspettando.

Scoperto in breve chi fosse l'uomo che aveva "rubato" il cappellino

Ha distribuito autografi e voleva anche regalare il suo cappellino a un bambino che si trovava vicino alla ringhiera. Tuttavia, mentre gli porgeva il copricapo, ha rivolto lo sguardo a un altro fan, e a quel punto il berretto è stato strappato dalle mani del ragazzino da un uomo in piedi accanto a lui. L'uomo ha poi infilato velocemente il berretto nella borsa di una donna accanto a lui.

Il gesto ha suscitato indignazione, e l'uomo non è stato risparmiato dai creatori di meme su Internet. Si tratta di un uomo d'affari polacco che è stato individuato molto rapidamente dagli utenti di Internet. Anche alcuni suoi account falsi, da cui sono state pubblicate dichiarazioni non veritiere, hanno iniziato a circolare sul web.

In un'intervista al New York Post, Majchrzak ha confermato l'identità dell'uomo che ha preso il berretto del ragazzo. Si tratta di Piotr Szczerek, sponsor della federazione tennistica polacca, a capo della società Drogbruk.

Secondo il New York Post, che cita l'agenzia spagnola Marca, l'uomo d'affari polacco ha disattivato i suoi account sui social media "dopo che il fatto ha provocato un'ondata di rabbia". Szczerek è stato criticato anche su un portale di lavoro polacco, dove è stato definito un "comune ladro" o un "truffatore primitivo".

Una storia a lieto fine

Lo stesso Majchrzak non era a conoscenza della situazione che gli era capitata sotto il naso e sta cercando di moderare le proprie emozioni. Tuttavia, la storia ha un lieto fine. Sabato l'atleta ha ritrovato il ragazzo e gli ha consegnato personalmente il suo cappellino; insieme hanno anche scattato una foto commemorativa.

In un'intervista all'agenzia di stampa polacca Pap, l'atleta ha raccontato come ha trovato il ragazzo: "Il suo nome è Brock. Sua madre mi ha scritto su Instagram. Ho incontrato lui e suo fratello. Hanno anche ricevuto una maglietta ciascuno. Spero che abbiano trascorso una giornata migliore con questi souvenir. Spero anche che continuino a frequentare i campi e a guardare le partite. Bisogna diffondere la bontà nel mondo perché ce n'è sempre meno".

Majchrzak ha già abbandonato il torneo per infortunio, ma il ricordo della sua presenza agli US Open di quest'anno rimarrà sicuramente più a lungo.