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Roman Polanski, cancellato il processo civile per presunto stupro di una minorenne avvenuto nel 1973

• Oct 23, 2024, 10:29 AM
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Il regista franco-polacco Roman Polanski, fuggito dagli Stati Uniti alla fine degli anni '70 dopo aver ammesso lo stupro di una tredicenne, ha raggiunto un accordo nella causa civile per una presunta violenza sessuale ai danni di una minorenne. Non dovrà più affrontare il processo previsto per l'agosto 2025 a Los Angeles.

La causa, depositata nel giugno 2023, sosteneva che nel 1973 Polanski avesse portato a cena in un ristorante di Los Angeles una ragazza allora adolescente, chiamata con il nome fittizio di Jane Doe. Il regista le avrebbe dato della tequila nonostante l'età e l'avrebbe portata nella sua villa di Benedict Canyon, dove la giovane ha perso i sensi. Secondo le carte depositate in tribunale, quando Jane Doe si è svegliata sul letto del regista, lui l'ha spogliata e l'ha costretta ad avere un rapporto sessuale non consensuale.

Alexander Rufus-Isaacs, avvocato statunitense di Polanski, ha dichiarato ad Afp che il caso è stato "risolto in estate con reciproca soddisfazione delle parti e ora è stato formalmente archiviato".

Roman Polanski mentre esce dal tribunale, 25 ottobre 1977 a Santa Monica, California
Roman Polanski mentre esce dal tribunale, 25 ottobre 1977 a Santa Monica, California Nick Ut/AP

Le altre accuse di violenza sessuale

Il premio Oscar, oggi 91enne, è stato accusato di violenza sessuale e stupro da una dozzina di donne nel corso della sua carriera, accuse che ha sempre negato e che non gli hanno impedito di lavorare.

Polanski ha ammesso lo stupro di Samantha Geimer, 13 anni, in un patteggiamento nel 1977 per evitare un processo con accuse più gravi. Fuggì in Francia l'anno successivo, dopo aver scontato 42 giorni di carcere. Le autorità statunitensi hanno emesso un mandato di cattura internazionale, ma l'uomo non è mai stato estradato.

Geimer ha chiesto più volte che le accuse venissero ritirate e ha successivamente difeso Polanski.

Nel maggio 2024 un tribunale francese ha assolto Polanski dall'accusa di aver diffamato l'attrice britannica Charlotte Lewis, dopo che questa lo aveva accusato di averla violentata durante un'audizione nella sua casa di Parigi nel 1983, quando la ragazza aveva 16 anni.