Giornata mondiale della pasta: ogni italiano ne mangia più di 23 kg ogni anno
Si celebra oggi il World Pasta Day 2024, l'evento che ogni 25 ottobre celebra il piatto simbolo della condivisione e della convivialità, per raccontare e assaporare l’eccellenza italiana.
Come ogni anno, i promotori Unione Italiana Food e l'International Pasta Organisation (Ipo) hanno annunciato la nuova “capitale” dei festeggiamenti: quest’anno è Philadelphia, città simbolo che sin dagli anni Settanta ha subito l’influenza della cucina italiana e della pasta.
Inevitabilmente, l'Italia è prima per consumi: ogni italiano mangia 23,3 chilogrammi di pasta all'anno. Seguono Tunisia, Venezuela e Grecia.
Il Belpaese è anche leader per la produzione, con oltre 3,9 milioni di tonnellate nel 2023, davanti a Stati Uniti, Turchia e Egitto. Più della metà della produzione viene esportata in oltre duecento Paesi, finendo sulle tavole di tutto il mondo.
Ma è soprattutto in Italia che gli stranieri amano mangiarla. Secondo i risultati di un'indagine condotta dal Touring Club Italia, gli stranieri che vengono nel nostro Paese amano soprattutto i piatti della tradizione. Gli spaghetti alla carbonara sono i più amati, seguiti dalle lasagne alla bolognese e dalla pasta al pomodoro. Non mancano altri grandi piatti della tradizione culinaria italiana, come i bucatini all'amatriciana, i tortellini in brodo e le trofie al pesto, tutti in top ten secondo le rilevazioni del Touring Club.
Tra i formati, quello più apprezzato dai turisti stranieri è la pasta lunga, con il 46% delle preferenze, contro un 17% che preferisce la pasta corta e un 38% che non si esprime.
La cucina italiana è nota e amata ovunque. Nel 2019, l’Economist l’ha nominata “la più influente al mondo”, mentre secondo TasteAtlas, portale di viaggio esperienziale che valorizza il cibo tradizionale, la cucina italiana è la migliore del mondo.
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