Il saluto nazista di Musk infiamma l'estrema destra, l'ex compagna Grimes prende le distanze
La cantante Grimes, madre di tre figli avuti con Elon Musk, ha preso le distanze dal miliardario dopo il suo controverso saluto all'insediamento di Donald Trump percepito da molti come un saluto nazista.
Il miliardario sudafricano si è battuto il petto con la mano destra e ha alzato il braccio in una posa che ricorda terribilmente il saluto nazista "Sieg Heil" di hitleriana memoria.
Su X i fan chiedono conto a Grimes
Ora l'ex compagna di Musk ha risposto alle polemiche sui social media.
Tutto è iniziato da uno dei suoi fan, che ha chiamato Grimes in causa la cantante su X: "Sono pronto a sacrificare il mio follow di Grimes per quello che è successo. Siamo andati oltre".
La cantante canadese ha risposto scrivendo: "Capisco la tua preoccupazione, ma mi state tirando in ballo per una cosa che ho scoperto ora. Non so cosa sia successo e non voglio espormi, non sono cittadina degli Stati Uniti".
Grimes ha aggiunto che si sarebbe presa del tempo per "documentarsi sullo stato delle cose" e non "dire cose che creino polemiche".
Tuttavia, ha chiarito di non essere responsabile delle azioni di Musk: "Io non sono lui. Non rilascerò una dichiarazione ogni volta che fa qualcosa".
Un altro fan ha scritto su X: "Capiamo che non sei responsabile delle sue azioni, ma farebbe tanto segnalare tutti i nazisti di destra che postano sul tuo account. Ora è il momento di prendere posizione".
Grimes ha a quel punto risposto: "Sono contro il nazismo e l'estrema destra, è chiaro? Ho appena finito di fare colazione e devo prendere un volo". Ha poi aggiunto: "Sto discutendo su come affrontare la cosa in modo diplomatico. Ma sono felice di mettere le cose in chiaro".
Elon Musk e la sua ambiguità sui nazisti
Elon Musk, invece, non ha ancora preso le distanze formalmente dal nazismo. Alle critiche ha risposto su X: "hanno bisogno di trovare modi di attaccarmi migliori. Dire 'tutti sono Hitler' ha stufato".
Ma il gesto di Musk ha suscitato polemiche: il miliardario è stato criticato più volte per aver condiviso contenuti di destra su X e aver sostenuto teorie della cospirazione antisemite.
Di recente ha anche sostenuto il partito populista di estrema destra Afd in Germania, che ha definito "l'unica salvezza per la Germania.
Musk ha inoltre organizzato lo scorso 21 dicembre su X una diretta con Alice Weidel, candidato cancelliere di Afd. Durante la discussione, Weidel ha affermato che il suo partito sostiene posizioni opposte a quelle di Hitler,** sostenendo che fosse un "socialista".
Andrea Stroppa posta il saluto nazista di Musk, poi cancella
Andrea Stroppa, rappresentante italiano di Musk e mediatore con Giorgia Meloni, ha postato la clip di Musk con la didascalia: "L'impero romano è tornato a partire dal saluto romano".
Stroppa ha poi cancellato il post, dicendo che "quel gesto, che alcuni hanno scambiato per saluto nazista, è semplicemente Elon. Lui è autistico, esprime i suoi sentimenti dicendo 'voglio dare il mio cuore a te'".
"A Elon gli estremisti non piacciono!" ha aggiunto.
Musk fa la gioia degli estremisti di Destra nel mondo
Ma agli estremisti di destra Elon è piaciuto, tant'è che hanno ricondiviso il saluto nazista sui loro social.
Christopher Pohlhaus, leader del noto gruppo neonazista Blood Tribe, ha postato su Telegram la clip del saluto di Musk con la didascalia: "Non mi interessa se è stato un errore. Mi godrò tutto questo".
"Stanno accadendo cose incredibili" ha detto in un post Andrew Torba, il fondatore della piattaforma social media di estrema destra cristiano-nazionalista Gab.
Il gruppo nazionalista bianco White Lives Matter ha postato una nota su Telegram dicendo: "Grazie per averci (a volte) ascoltato, Elon. La Fiamma Bianca risorgerà".
Il saluto nazista in Germania
Il saluto nazista è illegale in diversi Paesi, tra cui la Germania.
Un giudice di Berlino, Kai-Uwe Herbst, ha dichiarato alla Berliner Zeitung che una spinta del braccio destro in aria è una prova sufficiente per incriminare qualcuno, secondo la legge tedesca.
Tuttavia, ha aggiunto che va anche dimostrato che l'individuo sapeva che si trattava di un saluto nazista e che era stato fatto intenzionalmente.
Arriva invece il sostegno imprevisto della Anti-Defamation League, che nega che quello di Musk sia un saluto nazista. L'hanno definito "un gesto maldestro in un momento di entusiasmo". Hanno aggiunto: "Tutte le parti dovrebbero calmarsi un momento".