Bafta 2025, "Conclave" e "The Brutalist" trionfano con quattro vittorie ciascuno

• Feb 17, 2025, 5:26 AM

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Il thriller "Conclave", interpretato da Ralph Fiennes, è stato il grande vincitore della 78ª edizione dei British Academy Film Awards, la più importante serata del cinema britannico, aggiudicandosi quattro premi, tra cui quello per il miglior film e quello per il miglior film britannico.

Diretto da Edward Berger, il film si è presentato alla cerimonia dei Bafta di quest'anno con ben dodici nomination, le più alte di tutti i concorrenti, ed è pronto per gli Oscar del mese prossimo.

"Viviamo in un'epoca di crisi della democrazia. Le istituzioni che ci uniscono vengono usate per separarci. A volte è difficile mantenere la fede, ed è per questo che facciamo film", ha detto Berger, ritirando il premio per il miglior film britannico.

"The Brutalist", un dramma epico su un architetto ungherese, ha eguagliato il numero di premi del dramma ambientato in Vaticano, aggiudicandosi quattro trofei, tra cui quello per la miglior regia a Brady Corbet e quello per il miglior attore ad Adrien Brody.

Brody ha combattuto contro la forte concorrenza di Timothée Chalamet, protagonista del biopic su Bob Dylan "A Complete Unknown", rimasto a mani vuote, e del sette volte candidato ai Bafta e già vincitore Ralph Fiennes.

Mikey Madison ha vinto il premio come miglior attrice per la tragicommedia Brooklyn e vincitore della Palma d'Oro "Anora". David Mouriquand, critico cinematografico di Euronews Culture, ha descritto il film come "una cinetica screwball comedy newyorkese, che aggiorna Pretty Woman, condivide l'energia caotica di Uncut Gems dei fratelli Safdie e nasconde un cuore oscuro all'interno di un atipico incontro tra ragazzo e ragazza".

Kieran Culkin ha vinto il premio come interprete non protagonista per il suo ruolo in "A Real Pain" di Jesse Eisenberg, mentre Zoe Saldaña ha portato a casa il premio per"Emilia Pérez", che ha ricevuto anche il riconoscimento di Miglior film non in lingua inglese.

Il mese scorso, "Emilia Pérez" è diventato il film non in lingua inglese più nominato di tutti i tempi agli Oscar, ottenendo un record di 13 nomination, tra cui quella per Karla Sofía Gascón come migliore attrice. Karla Sofía Gascón è stata la prima interprete transgender ad essere nominata e le premesse per una vittoria storica a coronamento della stagione di premiazione del 2025 erano buone.

Tuttavia, sono riemersi vecchi post sui social media in cui Gascón definiva l'Islam "un focolaio di infezioni", etichettava George Floyd come "truffatore tossicodipendente" e criticava l'aumento della diversità agli Oscar, provocando un'immensa reazione da parte dell'opinione pubblica.

Netflix ha poi preso le distanze, rimuovendola dal materiale promozionale per salvare le possibilità di premiazione del film. Resta da vedere se la Gascón parteciperà agli Oscar il 2 marzo a Los Angeles.

"Wallace e Gromit: Vengeance Most Fowl", l'avventura animata della Aardman, ha vinto come Miglior film d'animazione e Miglior film per famiglie e bambini, mentre l'epopea fantascientifica "Dune: Part Two" si è aggiudicato i premi per il sonoro e gli effetti visivi.

L'attore di "Willow" e "Il ritorno dello Jedi" Warwick Davis ha ricevuto la massima onorificenza dell'accademia, la Bafta Fellowship, per la sua carriera cinematografica e per il lavoro svolto per creare un'industria cinematografica più inclusiva. L'attore, alto 1,1 metri, ha fondato un'agenzia di talenti per attori di altezza inferiore al metro e ottanta, perché, ha detto, "gli attori bassi non erano conosciuti per il loro talento, ma solo per la loro altezza".

"Questa è la cosa migliore che mi sia mai capitata, e ho recitato in 'Guerre stellari'", ha detto Davis ritirando il premio.

Il premio Rising Star di quest'anno è andato al 31enne David Jonsson, acclamato per i suoi ruoli nel dramma televisivo "Industry", nella commedia romantica londinese "Rye Lane" e nel prossimo "Alien: Romulus" di Fede Álvarez. Accettando il premio sul palco, Jonsson ha scherzato: "Star? Non lo so. Ma in ascesa, credo".