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Un vigneto in aeroporto: ecco il progetto per il nuovo aeroporto di Firenze

• Feb 15, 2024, 1:41 PM
3 min de lecture
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Sul tetto dell'aeroporto di Firenze potrebbe presto crescere un vigneto di oltre 7 ettari. Lo studio di progettazione statunitense Rafael Viñoly Architects ha presentato i progetti per la ristrutturazione del terminal internazionale dell'aeroporto italiano, e nel nuovo progetto sono compresi anche dei vigneti, in segno di omaggio alla tradizione vinicola italiana e in particolare al "cuore della rinomata regione" Toscana.

Sebbene i dettagli siano ancora da definiri, gli architetti affermano che il futuro terminal avrà una superficie di 50.000 metri quadrati e sarà sormontato da un enorme tetto spiovente che sarà rivestito da lucernari e da circa 38 filari di viti.

Potrebbe trattarsi del primo "vigneto d'aeroporto" d'Europa.

L'aeroporto di Firenze produrrà il proprio vino?

La nuova configurazione permetterà anche di produrre davvero del vino. "Un importante viticoltore della regione coltiverà il vigneto e il vino sarà lavorato e invecchiato in cantine specializzate sotto il tetto del terminal", spiega un portavoce dello studio Rafael Viñoly Architects.

Al di sotto dei vigneti, il progetto del terminal prevede una grande piazza, che secondo gli architetti contribuirà a rendere più fluida la circolazione dei passeggeri.

Il progetto della "piazza" interna dell'aeroporto di Firenze.
Il progetto della "piazza" interna dell'aeroporto di Firenze. Rafael Viñoly Architects

Il progetto prevede anche la trasformazione della pista esistente, per renderla più adatta agli aerei moderni, e il miglioramento dei collegamenti grazie a un nuovo sistema di metropolitana leggera.

Il vino sarà lavorato e invecchiato in cantine specializzate sotto il tetto del terminal.
Studio Rafael Viñoly Architects

Lo studio Rafael Viñoly Architects ha annunciato che collaborerà con i progettisti dell'aeroporto per costruire la struttura in due fasi.

La prima dovrebbe essere completata nel 2026, mentre per la seconda dovremo aspettare un po': non sarà terminata prima del 2035.