...

Logo Pasino du Havre - Casino-Hôtel - Spa
in partnership with
Logo Nextory

Viaggi in Europa, tranquillità e destinazioni meno popolari: le scelte degli europei

• Aug 7, 2025, 11:52 AM
5 min de lecture
1

Secondo l'ultimo rapporto della European Travel Commission, il 77 per cento degli europei prevede di viaggiare tra giugno e novembre 2025, a sottolineare la forte domanda nonostante l'incertezza economica.

Il 65 per cento opta per viaggi transfrontalieri in Europa, con un aumento del 6,5 per cento rispetto all'anno precedente.

Inoltre, più della metà dei viaggiatori (55 per cento) cerca destinazioni meno popolari o fuori dal comune per il prossimo viaggio.

I viaggi rimangono una priorità assoluta per gli europei e, nonostante le attuali pressioni economiche, la maggior parte prevede di mantenere o addirittura aumentare il budget per le vacanze nei prossimi mesi.

La domanda di viaggi rimane alta in tutte le fasce d'età, con le intenzioni più forti tra gli europei di 55 anni e oltre, l'82 per cento dei quali ha in programma di viaggiare.

Le intenzioni di viaggio sono leggermente inferiori tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni, ma il 66 per cento ha ancora intenzione di viaggiare, nonostante i più frequenti vincoli finanziari e di tempo.

Gli europei viaggiano sempre di più a settembre

Luglio e agosto rimangono i mesi più popolari per le vacanze estive, con il 25 per cento degli europei che viaggiano in questo periodo.

Tuttavia, settembre sta emergendo come un forte concorrente, con il 22 per cento degli europei che pianifica viaggi in questo mese.

Questa forte preferenza per i viaggi all'inizio dell'autunno suggerisce che una quota significativa di viaggiatori è aperta a opzioni fuori stagione, motivate da un clima più mite, meno folla e un miglior rapporto qualità-prezzo.

Costi elevati e instabilità geopolitica: sempre più viaggi in Europa

La stragrande maggioranza degli europei (91 per cento) prevede di viaggiare all'interno del continente nei prossimi mesi, mentre solo l'otto per cento prende in considerazione l'idea di viaggiare fuori dall'Europa, una percentuale limitata probabilmente legata ai costi più elevati e alle incertezze geopolitiche all'estero.

In Europa, l'interesse per i viaggi all'interno del continente (26 per cento) e verso i Paesi vicini (33 per cento) rimane stabile.

Tuttavia, una quota crescente di europei (32 per cento, con un aumento del cinque per cento rispetto all'estate scorsa) guarda oltre i Paesi limitrofi, verso destinazioni più lontane del continente.

Questo spostamento potrebbe essere dovuto a un crescente desiderio di esperienze culturalmente distinte che offrano comunque l'intimità, la sicurezza e la convenienza dei viaggi intraeuropei.

Il Mediterraneo rimane la regione più richiesta in questa stagione. La Spagna è la prima scelta (13 per cento, con un aumento del cinque per cento rispetto all'anno precedente), seguita da Italia (10 per cento), Francia (8 per cento) e Grecia (6 per cento).

Preferenza per destinazioni meno affollate

Gli europei sono sempre più consapevoli della distribuzione disomogenea dei flussi di viaggio verso alcune destinazioni e durante i picchi stagionali.

La preoccupazione per la presenza di "troppi turisti" nelle località preferite è aumentata del tre per cento a partire dall'estate 2024, insieme a una crescente enfasi sulla scelta di destinazioni meno affollate, ora una priorità per l'11 per cento dei viaggiatori, con un aumento del quattro per cento rispetto allo scorso anno.

In linea con queste preferenze, il 55 per cento degli europei prevede di trascorrere le vacanze estive nel 2025 in destinazioni meno popolari o fuori dai sentieri battuti, rispetto al 48 per cento della primavera 2025.

Nel frattempo, l'interesse per i luoghi turistici tradizionali è diminuito in proporzione, ora scelti dal 45 per cento degli intervistati.

In questo contesto, l'aereo rimane il mezzo di trasporto più popolare (53 per cento), apprezzato soprattutto per la sua velocità e convenienza.

Tuttavia, il crescente interesse per le destinazioni meno conosciute potrebbe influenzare le scelte di mobilità, con un numero maggiore di europei (il 32 per cento, con un aumento del quattro per cento rispetto all'anno precedente) che ora optano per il viaggio in auto, preferito per la sua flessibilità, il comfort e l'accesso più facile alle località non ben servite dai trasporti pubblici.

Stabili i budget, alloggio e cibo le priorità

Nonostante le persistenti incertezze economiche, il 62 per cento degli europei prevede di mantenere stabile il proprio budget per i viaggi fino a novembre 2025, mentre il 22 per cento prevede di spendere di più, sottolineando il valore che i viaggi apportano alla loro vita.

Nel complesso, i budget per le vacanze degli europei rimangono simili a quelli dell'anno scorso.

Tuttavia, si è registrato un notevole aumento della quota di viaggiatori che prevedono di spendere tra i 1500 e i 2500 euro a persona per il loro prossimo viaggio.

Questa fascia medio-alta è ora la più citata, con un aumento del tre per cento rispetto all'estate 2024.

In termini di priorità di spesa per la destinazione, l'alloggio (32 per cento) e il cibo e le bevande (24 per cento) sono in cima alla lista.

Tuttavia, le preferenze variano a seconda della fascia d'età. I viaggiatori di età superiore ai 45 anni tendono a privilegiare il comfort e la qualità dei pasti, mentre quelli di età inferiore ai 35 anni si concentrano maggiormente sull'esperienza, destinando una quota maggiore del loro budget ad attività, shopping, benessere e aggiornamenti dello stile di vita.