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Scoprire il Portogallo in camper: da Lisbona all'Algarve in 20 giorni

• Aug 9, 2025, 8:36 AM
24 min de lecture
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Un giornalista ha trascorso 20 giorni in camper nel Paese portoghese, partendo da Lisbona, lungo la costa sud-occidentale, comprese la Costa Caparica e la Costa Vicentina, e l'Algarve a sud.

Circa il 18% dei quasi tre milioni di camperisti in Europa si recherà in Portogallo quest'estate, secondo Camping-Car Park, la rete europea delle Aree di Servizio per Camper (ASA).

Il Paese, con 13.000 camper registrati, attira sempre più turisti itineranti europei che spendono in media 52 euro a notte.** Si tratta soprattutto di spagnoli, francesi, italiani e tedeschi che trascorrono almeno tre settimane in Portogallo da giugno a settembre compresi.

Lisbona, il punto di partenza

Il sottoscritto è uno di loro che, dopo oltre sei ore di viaggio da Madrid, arriva a Lisbona per iniziare il percorso. L'ingresso in città è piuttosto caotico, con molto traffico e poca pazienza da parte degli automobilisti.

Se già guidare un camper nelle grandi città è complicato, qui sembra una missione impossibile. Anche parcheggiare in modo sicuro e relativamente vicino al centro è un'odissea. Nell'app di parcheggio park4night, che ogni camperista che si rispetti possiede, ci sono molti punti, ma pochi sono convincenti.

Alla fine si troverà in un parcheggio a pagamento vicino all'imponente e rumoroso ponte 25 de Abril, lungo due chilometri, un'icona della città che si erge sull'estuario del fiume Tago sotto l'occhio vigile del Cristo Rei, la statua del Redentore alta 28 metri (110 con il piedistallo di 82 metri) con le braccia aperte.

Ponte 25 aprile Lisbona
Ponte 25 aprile Lisbona David del Valle - 'Euronews'

Il modo migliore per visitare i dintorni è in bicicletta: il Monumento alle Scoperte, la Torre di Belém (in costruzione), il Monastero dei Jerónimos, il quartiere storico e il Panificio di Belem, dove si possono assaggiare le frittelle calde alla crema con un po' di zucchero e cannella in polvere.

Il centro di Lisbona è facilmente raggiungibile in metropolitana o in treno. È una città aperta e accogliente e un crogiolo di culture. Ancora di più in estate, quando il caldo soffocante non impedisce di godersi il posto. Molte persone fanno un tuffo nel fiume per smaltire il caldo. C'è molto da vedere e da visitare.

La vista panoramica della città dal Castello di San Giorgio è spettacolare; passeggiare per il centro storico è una delizia; lasciarsi trasportare dalla cultura e dalla musica del Chiado, il quartiere più bohémien con lo storico Café a Brasileira, che ospita la statua di Fernando Pessoa sulla sua terrazza, è inebriante; le sue piazze come Praça do Comercio, l'antico porto principale per il commercio marittimo con splendide viste sul Tago; la sua cattedrale o i punti panoramici come Graça o San Pedro de Alcántara sono anch'essi degni di una visita.

Ciò che la maggior parte dei quasi 19 milioni di turisti che visitano la città ogni anno non perde mai è il tram 28, che attraversa diversi quartieri snodandosi tra strade strette e pendii, o l'Elevador de Santa Justa, che collega la Baixa con il quartiere alto.

Costa Caparica, la spiaggia di Lisbona

Riprendendo il viaggio, l'idea è quella di percorrere l'intera costa sud-occidentale del Portogallo partendo da Costa Caparica, a 20 minuti dalla capitale, a sud dell'estuario del Tago. Sono 15 chilometri di spiagge di sabbia dorata e fresche acque atlantiche, dove si incontrano famiglie, surfisti, naturisti, turisti locali e stranieri.

È la spiaggia per eccellenza di Lisbona, con bar sulla spiaggia, musica dal vivo e terrazze al tramonto. Questo è il caso di Praia de São João o Praia Nova; più a sud, più naturista e selvaggia, anche se tutte sono molto grandi e belle. Dopo un paio di giorni, la tappa successiva è Setúbal, a 50 chilometri da Lisbona, circondata dal Parco Naturale di Arrábida, un'area protetta con la costa più spettacolare del Paese. In tutta quest'area, i camper non sono ammessi sul litorale, anche se durante il giorno è possibile parcheggiare il camper e godersi il panorama mozzafiato (questo sarà il denominatore comune di tutto il viaggio lungo la costa vicentina).

Costa portoghese
Costa portoghese David del Valle - 'Euronews'

In questa zona si trova una delle spiagge più belle d'Europa, Praia de Galapinhos, con la sua bellezza naturale e le sue acque turchesi. La regione di Setúbal è ideale per i viaggiatori itineranti in quanto combina mare, montagna e autenticità, anche se il parcheggio è un po' difficile.

Da Setubal si può raggiungere in traghetto la penisola di Troia, una distesa di sabbia bianca e fine, acque pulite e calme e tanto vento. È un buon punto di partenza per iniziare l'itinerario lungo la costa dell'Alentejo o della Vicentina, in quanto è collegata a Comporta, la nostra prossima tappa, meta di vacanza di artisti, designer e celebrità internazionali.

Da non confondere con Sines, 55 chilometri più avanti sulla costa, città industriale nota per aver dato i natali all'esploratore Vasco da Gama, il navigatore che scoprì la rotta marittima per l'India. Il suo castello medievale e l'annesso museo raccontano la storia di questa figura chiave dell'età delle scoperte.

Natura selvaggia

Da Sines il paesaggio cambia completamente, con scogliere frastagliate, spiagge selvagge e villaggi pittoreschi. Il primo a catturare l'attenzione è Porto Covo, un piccolo villaggio di case bianche a strisce blu in un'atmosfera tranquilla, con un forte sapore locale ideale per staccare dal ritmo urbano.

I suoi grandi gioielli sono le calette incastonate tra le scogliere: Praia da Samoqueira è la più impressionante, con formazioni rocciose, scogliere e angoli nascosti. È un luogo molto popolare tra i viaggiatori in viaggio ed è ideale per godersi il mare e il paesaggio mozzafiato. Anche Praia Grande, più grande, merita una visita. Al largo della costa si può visitare in barca Ilha do Pessegueiro, un'isola storica con un'antica fortezza.

Insenature in Portogallo
Insenature in Portogallo David del Valle - 'Euronews'

Con l'impressione che possa superare quanto visto finora, arriviamo a Praia do Malhão, tra Porto Covo e Vila Nova de Milfontes, nel comune di Odemira. Circondato da dune naturali, il paesaggio è incontaminato e mozzafiato, con il suono costante delle onde e del vento dell'oceano. È il paradiso dei surfisti. Sembra un angolo di mondo dimenticato, anche se la presenza di due gendarmi a cavallo che vi ricordano che non potete parcheggiare nella zona più vicina alla spiaggia vi riporta alla realtà.

Dopo tanta natura selvaggia, Vila Nova de Milfontes si presenta come un luogo più turistico. È una destinazione popolare per i portoghesi che apprezzano le sue tranquille spiagge fluviali come Praia da Franquia, ideale per le famiglie, gli sport acquatici e la balneazione sicura.

Sensazioni forti

Dopo il relax, si torna alle emozioni forti a Cabo Sardão, con le sue imponenti scogliere alte 40-50 metri che evocano i paesaggi di film come "Il Signore degli Anelli" e "Games of Thrones". Si tratta di una tappa imprescindibile della costa vicentina, da cui si possono osservare, tra le altre specie, cicogne bianche, falchi pellegrini e cervi marini.

Un'altra destinazione da non perdere è Zambujeira do Mar, che conserva la sua identità di villaggio di pescatori con casette bianche a strisce blu, un porto tradizionale tra le scogliere e ristoranti dove mangiare pesce fresco. La sua spiaggia urbana è ampia e offre una buona vista sull'Atlantico.

Nella nostra discesa attraverso il Portogallo sud-occidentale incontriamo Praia de Odeceixe, una delle spiagge più singolari del Paese, proprio al confine con l'Algarve. La spiaggia si trova alla foce del fiume Seixe, che separa l'Alentejo dall'Algarve.

Questa confluenza crea una curiosa lingua di sabbia a forma di ferro di cavallo, con una parte bagnata dall'oceano e l'altra dalle acque del fiume. Proprio nel punto in cui si incontrano, si crea una corrente che delizia bambini e adulti che si lasciano trasportare a valle. La spiaggia è circondata da alte scogliere verdi da cui si può contemplare la fusione del mare e del fiume.

Spiaggia in Portogallo
Spiaggia in Portogallo David del Valle - 'Euronews'

Nell'Algarve occidentale, nel comune di Aljezur, abbiamo trascorso una mattinata a Praia de Monte Clérigo, una spiaggia molto accessibile ai piedi di un piccolo nucleo di case bianche e rosa dall'atmosfera balneare. Nel pomeriggio, un altro gioiello dell'Algarve e della costa vincenziana, la spiaggia di Carrapateira o Praia da Bordeira.

Lunga più di tre chilometri, è una delle spiagge più grandi dell'Algarve e una delle mete preferite dai surfisti per le sue onde costanti. Infatti, il litorale avverte che è pericoloso per i bagnanti. Prima di arrivare alla spiaggia c'è una laguna di acqua calma dove i bambini giocano. Dietro l'area sabbiosa ci sono grandi dune naturali dove svolazzano centinaia di gabbiani.

In questa zona c'è un'abbondanza di camper e i parcheggi devono essere prenotati in anticipo, altrimenti non si riesce a trovare posto. "In tutto l'Algarve ci sono problemi di parcheggio e di pernottamento a causa della grande affluenza di persone", mi ha avvertito un camperista di Siviglia, dicendo che quest'anno ci sono più restrizioni per il pernottamento rispetto al passato.

Assisteremo al sovraffollamento turistico che, in questo periodo dell'anno, si verifica sempre in Algarve e vedremo che lo scenario naturale e selvaggio, con spiagge ampie e poco affollate, della costa vicentina è stato abbandonato per lasciare il posto al turismo di massa.

La fine del mondo

Capo San Vincenzo, uno dei luoghi più emblematici del sud del Portogallo, è altrettanto turistico. Si tratta di uno dei punti più occidentali dell'Europa continentale, considerato per secoli come "la fine del mondo". Vanta imponenti scogliere alte oltre 60 metri, viste panoramiche sul mare aperto e uno dei tramonti più belli d'Europa. Qui il vento soffia forte mentre decine di turisti immortalano il momento.

Oceano Atlantico visto dal Portogallo
Oceano Atlantico visto dal Portogallo David del Valle - 'Euronews'

Molto vicino a Cabo de San Vicente si trova una delle migliori spiagge di questa zona, Praia do Beliche. È un'insenatura appartata e scoscesa, protetta da alte scogliere che le conferiscono un microclima più caldo. È una spiaggia da cartolina. Vi si accede tramite scale scavate nella roccia, facili da scendere ma costose da salire. Tra le rocce si trova un bar sulla spiaggia in legno che offre sardine alla griglia e frango (pollo) alla griglia.

Algarve: turismo di massa

Proseguendo il nostro itinerario attraverso l'Algarve, raggiungiamo Lagos, una città molto frequentata dai turisti di tutta Europa. È d'obbligo una visita a Ponta da Piedade, una formazione rocciosa famosa per le sue scogliere, le grotte e le acque turchesi. È uno dei paesaggi costieri più fotogenici d'Europa. Naturalmente è affollata di turisti che cercano ombra tra le rocce dell'affollata insenatura, le cui acque sono piene di alghe al momento della nostra visita.

La tappa successiva è Portimão, una delle città più grandi dell'Algarve con un porto ideale per le gite in barca lungo la costa meridionale. Ci imbarchiamo per visitare le grotte e le caverne in un tour di due ore che ci porta a passare per Algar (Carvoeiro), Praia da Marina, Praia do Carvalho fino alla famosa grotta di Benagil, con un lucernario attraverso il quale la luce del sole entra e crea un effetto magico all'interno, illuminando la sabbia dorata e le pareti arancioni.

Dopo la visita, un meritato bagno nel mare antistante con un tuffo dalla barca è la nostra ricompensa. Sulla via del ritorno, ci attende la vivace Praia da Rocha.

Spiaggia affollata in Portogallo
Spiaggia affollata in Portogallo David del Valle - 'Euronews'

Dopo 45 minuti raggiungiamo Albufeira, la mecca del turismo in questa zona. La tranquillità e la calma lasciano il posto alla frenesia e al turismo di massa. Gli inglesi si sono impadroniti di questa città, che ha bellissime spiagge, tra cui l'urbana Praia do Túnel, a cui si accede dal centro storico attraverso un tunnel scavato nella roccia.

Dopo la tempesta arriva la calma con Faro, la capitale dell'Algarve, più tranquilla e rilassata, con un centro storico circondato da mura moresche e romane. La città è adiacente al Parque Natural da Rea Formosa, una delle zone umide più importanti d'Europa con isolotti, paludi e canali da esplorare.

Tavira, il gioiello sconosciuto dell'Algarve

Negli ultimi due giorni abbiamo scoperto un vero gioiello dell'Algarve, Tavira. Non così rinomata come altre città, la città è perfetta per una sosta rilassante nel nostro viaggio. È storica ed elegante. Ha un forte passato romano, islamico e cristiano. Le sue case bianche con tetti a capanna, le strade acciottolate e le piazze con gli aranci le conferiscono un'aria davvero unica.

Ponte romano in Portogallo
Ponte romano in Portogallo David del Valle - 'Euronews'

Uno dei suoi simboli è il Ponte Romano, una passerella in pietra che attraversa il fiume Gilão. Spiccano anche il suo castello e le oltre 20 chiese sparse per la città. Le sue spiagge sono paradisiache e non sovraffollate. Si consiglia di prendere il treno turistico per Praia do Barril.

Il viaggio di otto minuti, con migliaia di granchi che salutano mentre attraversano le paludi, è un piacere per i sensi. Appena arrivati alla spiaggia, sulla sinistra, il cimitero delle ancore, con più di 200 vecchie ancore, ci ricorda che questa è una spiaggia con una storia, dove tra il 1841 e il 1966 arrivavano le navi per la pesca del tonno, finché non è stata smantellata, il che ha fatto sì che molti marinai lasciassero lì le ancore e che il treno passasse dal trasporto di merci a quello di turisti.

Cimitero delle ancore
Cimitero delle ancore David del Valle - 'Euronews'

L'altra spiaggia, Ilha de Tavira, è raggiungibile solo in traghetto dalla città per godere di un'isola con chilometri di sabbia bianca mai affollata. Tavira è, senza dubbio, il luogo ideale per conoscere l'Algarve più autentico.

Dopo 20 giorni di viaggio, abbiamo scoperto che il sud-ovest e il sud del Portogallo sono perfetti per chi cerca di coniugare libertà e natura, soprattutto sulla costa vincenziana e sull'Alentejo costiero, dove il paesaggio selvaggio e la tranquillità contrastano con la frenesia dell'Algarve.

L'itinerario che parte da Lisbona, passando per spiagge praticamente incontaminate e terminando nell'esplosione turistica del sud, offre un viaggio completo che unisce la purezza della costa portoghese ai vantaggi del viaggio su ruote.