Turisti trasformano i traghetti di Venezia in “gondole low cost”: residenti esasperati

Venezia è famosa per essere una delle città più costose d’Italia, e i giri in gondola tradizionali non fanno eccezione: 30 minuti costano circa 90 euro durante il giorno. Tuttavia, una nuova tendenza turistica sta trasformando un servizio pubblico in un’alternativa economica alla gondola, con effetti controversi sui residenti.
Si tratta dei traghetti che attraversano il Canal Grande, imbarcazioni più larghe e lunghe rispetto alle gondole, pensate per collegare le due sponde del corso d’acqua dove i ponti sono solo quattro. Un viaggio costa appena 2 euro e permette di vivere un’esperienza simile a quella della gondola, attirando orde di turisti in cerca di un “giro romantico low cost”.
Questa popolarità crescente ha provocato lunghe code e frustrazione tra i veneziani, per i quali i traghetti rappresentano un servizio essenziale di trasporto urbano. Alcuni residenti chiedono che i traghetti siano gratuiti per chi abita in città e più costosi per i turisti, mentre altri suggeriscono di rimuovere le stazioni dalle mappe di Google per limitare il sovraffollamento.
La stazione di San Tomà, a metà strada tra Rialto e il ponte dell’Accademia, è diventata un simbolo del fenomeno: un tempo frequentata soprattutto da residenti, oggi è affollata da turisti che vogliono un’alternativa economica alla gondola.
Cecilia Tonon, consigliera comunale, propone di limitare l’accesso dei non residenti come fatto a Barcellona con il Park Güell. I gondolieri, però, temono che misure troppo restrittive possano ridurre le loro entrate, dato che i turisti sono la fonte principale di guadagno in città.
Maurizio Galli, capo gondoliere del traghetto, sottolinea che il servizio dovrebbe essere utilizzato per il trasporto necessario e non come sostituto low cost della gondola. “Chiunque spacci un giro in gondola per un traghetto dovrebbe essere multato”, afferma.
Con l’avvicinarsi della Mostra del Cinema di Venezia e l’arrivo di centinaia di migliaia di visitatori, il dibattito su tariffe, accesso e priorità per i residenti è destinato a intensificarsi, mentre i traghetti continuano a essere al centro dell’attenzione turistica.