Spagna: i cittadini di Barcellona si uniscono per fermare i borseggiatori
Come ogni anno la Spagna, in particolare Barcellona, attira milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, ma purtroppo gran parte di loro diventano facili vittime di borseggiatori. Gli oggetti più ambiti dai ladri della città catalana sono ovviamente i telefoni, oltre ai classici portafogli e passaporti. Questa situazione sta generando una crescente preoccupazione sia tra i residenti che nell'industria turistica in generale.
Nasce il Patrulla Ciudadana Barcellona contro i ladri
La sensazione dei locali è che la risposta delle autorità sia inadeguata se non addirittura insufficiente. Per questo alcuni residenti di Barcellona hanno deciso di prendere in mano la situazione, dando vita ad un movimento di cittadini che ha come scopo primario la protezione dell'immagine di Barcellona quale destinazione sicura per i visitatori. Un approccio fattivo che intende eliminare il senso di frustrazione generale.
Come è organizzato questo gruppo di cittadini
Eliana Guerrero emerge come figura di spicco di questa iniziativa dopo aver fondato la Patrulla Ciudadana. L'obiettivo principale di questo gruppo di vigilanza civica è di smascherare i borseggiatori e dissuaderli dalle loro attività illecite. La sua strategia si concentra sulla visibilità e sulla vergogna pubblica.
Qual è la provenienza dei ladri
L'obiettivo di questa iniziativa popolare va oltre il semplice vigilantismo, secondo Guerrero: "Vogliamo cercare di cambiare la legge in modo che non sia più così facile rubare un portafoglio o un telefono senza conseguenze". Questo approccio combina l'azione diretta verso un cambiamento sistemico. Intervistata da un giornalista, Guerrero ha inoltre precisato come sia convinta che "la maggior parte di coloro che rubano sono stranieri. Vivo qui da 16 anni e posso contare i locali sulle dita di una mano. E non accusatemi di razzismo, anche io sono straniera". Guerrero è di origini colombiane.
Come agisce la Pattuglia Cittadina
La metodologia della Pattuglia Cittadina è controversa: l'azione prevede di sorvegliare le stazioni della metropolitana e gli autobus, la ripresa con dei video dei sospetti di taccheggio e la condivisione di queste immagini sui social network. Guerrero sostiene che questa tattica sia più efficace delle misure di sicurezza tradizionali, poiché colpisce direttamente la capacità dei criminali di operare senza essere riconosciuti a Barcellona.
La situazione a Barcellona sembra essere peggiorata negli ultimi anni, con un aumento significativo non solo dei furti, ma anche delle rapine con violenza. Questo deterioramento della sicurezza ha spinto i cittadini a chiedere modifiche legislative per inasprire le conseguenze per i trasgressori.