Singapore ha il passaporto più potente del mondo: Spagna scalzata dal primo posto

Singapore ha conquistato la vetta della classifica dei passaporti più forti del mondo, scalzando la Spagna dal primo posto.

Nonostante questo colpo basso, i Paesi europei, tra i quali la Spagna ora relegata al secondo posto, occupano gli altri posti della top five.

La classifica di VisaGuide.World è considerata una delle più affidabili nel settore dei viaggi, insieme all'Henley passport index. L'azienda valuta 199 Paesi e territori a livello globale e basa i suoi risultati su fattori quali l'accesso senza visto, i visti elettronici e la mobilità globale. Utilizza poi il proprio Destination significance score (Dss) per assegnare un valore unico a ciascun passaporto, anche se il Dss non viene poi riportato nella classifica.

Con questo sistema, VisaGuide.World ha rivelato che il passaporto di Singapore è ufficialmente il passaporto più forte del mondo, con un punteggio di 91,27 su 100 a settembre 2024.

Il passaporto italiano guadagna il quarto posto in classifica

La Spagna, al secondo posto con un punteggio di 90,60, è seguita da vicino dalla Francia, con un punteggio di 90,53.

Seguono i passaporti italiano e ungherese, che ottengono rispettivamente un punteggio di 90,31 e 90,28.

In generale, le notizie sono buone per l'Europa, con un solo altro Paese non continentale, il Giappone, nella top 20. Il Giappone si piazza al quindicesimo posto, riconfermando la posizione dello scorso anno.

Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Austria completano la classifica dei primi 10 paesi.

Come viene stilata la classifica dei passaporti?

Pubblicata quattro volte l'anno, la classifica dei passaporti di VisaGuide.World esamina il numero di destinazioni a cui i titolari di passaporto possono accedere senza visto. Henley, solitamente considerato l'autorità, adotta un approccio simile, ma non ha ancora pubblicato la sua classifica per questo trimestre.

VisaGuide.World prende poi in considerazione altri fattori, creando il suo Dss per ogni destinazione di viaggio.

Il punteggio tiene conto del tipo di politica di ingresso che ogni Paese applica al passaporto individuale. Ciò comprende l'esenzione dal visto, l'autorizzazione elettronica al viaggio (Eta), il visto all'arrivo, il visto approvato dall'ambasciata e-Visas, il viaggio senza passaporto o l'ingresso vietato.

Ciò significa che la prossima classifica potrebbe essere molto diversa, dato che i Paesi Schengen introdurranno il Sistema di ingresso/uscita (Ets) e l'esenzione dal visto Etias per alcuni Paesi non appartenenti all'Ue. Anche il Regno Unito introdurrà il suo Eta.**

Il Dss assegna anche punti per il Pil, la potenza globale e lo sviluppo turistico del Paese.

Tuttavia, non tutti i criteri sono considerati uguali. L'accesso senza visto a un Paese con un Dss elevato fa guadagnare al passaporto più punti nell'indice rispetto all'ingresso in un Paese con un punteggio basso.

Il fatto che VisaGuide.World non specifichi il Dss di ciascun Paese significa che anche altri fattori possono influenzare il risultato dell'indice.

Perché la Spagna è scesa al secondo posto della classifica?

Nell'ultima classifica di VisaGuide.World, i titolari di passaporto spagnolo potevano viaggiare senza visto in 160 Paesi e territori. Nei risultati di settembre, tale numero è sceso a soli 107.

Il calo, tuttavia, sembra essere generalizzato. I titolari di passaporto singaporiano potevano visitare 164 luoghi senza visto, mentre oggi ne hanno 160.

Sebbene la classifica non indichi esplicitamente il motivo di questa situazione, si tratta di una cifra che cambia regolarmente a causa dei cambiamenti dei legami diplomatici, delle politiche reciproche in materia di visti e della stabilità politica ed economica di Paesi e territori a livello globale.

Tuttavia la Spagna e tutti i Paesi europei tra i primi 20 hanno un vantaggio che Singapore non ha. I titolari di passaporto di queste nazioni possono viaggiare in più di 30 Paesi senza utilizzare il passaporto, grazie all'esistenza dell'Unione europea e della zona Schengen.

Per questi cittadini è possibile viaggiare con la sola carta d'identità, rendendo semplice la libertà di movimento.

Tenendo conto di ciò, forse l'abbandono del primo posto in questa classifica non renderà scontenti troppi cittadini spagnoli.