Londra, World Travel Market: boom turistico con record pre-pandemici
Migliaia di rappresentanti del settore viaggi sono sbarcati a Londra per l'evento World Travel Market, mentre nuovi dati mostrano che il turismo globale sta superando i record pre-pandemici.
Ma che ne è delle promesse di ridurre il sovraffollamento e il carico antropico per garantire la sostenibilità?
Overtourism, "un problema di infrastrutture"
Andreas Fiorentinos, Segretario generale dell'Organizzazione nazionale del turismo greco, fotografa una situazione diversa: “In realtà, questa retorica dell'overtourism è al limite dell'essere reale o meno, perché non lo è per un lungo periodo di tempo - dice Fiorentinos - Abbiamo un fenomeno del genere quando le crociere, per esempio, visitano piccole isole che non possono gestire troppi turisti allo stesso tempo. Pensiamo che sia una questione di infrastrutture e di gestione a livello locale a fare la differenza”.
Per quanto riguarda la sostenibilità, il settore dei viaggi afferma che non si limita a lavorare per arrivare a zero emissioni, ma si sforza anche di essere net-positive.
Questo, tra le crescenti preoccupazioni per il cambiamento climatico e gli eventi meteorologici estremi che colpiscono il settore.
Secondo Jonathan Heastie, Portfolio Director, World Travel Market, “le statistiche dicono che le persone sono molto consapevoli dell'impatto sull'ambiente e molti sono desiderosi di andare in destinazioni con una minore impronta di carbonio. Penso che ci sia un impatto maggiore sul clima e su come questo stia cambiando le scelte di viaggio delle persone”.
Con la ripresa del turismo, c'è stata anche una reazione da parte delle comunità. In alcune destinazioni europee si sono verificate proteste contro il turismo di massa, tra le preoccupazioni per i danni ambientali e i prezzi elevati delle abitazioni.
Caro affitti, in cantiere la legge croata
In Croazia, gli affitti a breve termine stanno cambiando.
Tonči Glavina, ministro croato del Turismo e dello Sport, ammette che molto deve essere fatto.
“Stiamo approvando una legge che richiede l'approvazione dell'80% degli inquilini degli edifici in cui è possibile affittare per brevi periodi - spiega Glavina - Avremo una situazione in cui i nostri appartamenti e le nostre aree residenziali saranno, non dico liberi dai turisti, ma con un numero di turisti significativamente ridotto”.
Per il settore globale dei viaggi e del turismo, la pressione è ora rivolta a dimostrare che può essere una forza per lo sviluppo positivo.