Vino fresco e sorgenti di acqua calda: perché visitare i migliori villaggi d'Europa per il 2025
Da Venezia ad Amsterdam, molte note mete turistiche hanno introdotto nuove regole rigorose, come le tasse per i viaggiatori giornalieri e i divieti di Airbnb, per affrontare i crescenti problemi legati all'overtourism.
Spesso, l'esperienza dei visitatori in questi luoghi è stressante e frustrante, mentre i residenti locali soffrono di servizi sovraccarichi, il che si traduce in un crescente malcontento nei confronti dei turisti.
Per incoraggiare i viaggi sostenibili, in cui i visitatori sono parte della soluzione e non del problema, dal 2021 il Turismo delle Nazioni Unite pubblica un elenco annuale dei migliori villaggi turistici.
Queste destinazioni meno battute invogliano i turisti a uscire dai sentieri battuti per raggiungere luoghi in cui il turismo contribuisce a preservare culture e tradizioni, a celebrare la diversità, a fornire opportunità e a proteggere la biodiversità.
"Il turismo è uno strumento vitale per l'inclusione, che consente alle comunità rurali di proteggere e valorizzare il loro ricco patrimonio culturale, promuovendo al contempo lo sviluppo sostenibile", afferma il Segretario generale delle Nazioni Unite per il Turismo Zurab Pololikashvili. "L'iniziativa Best Tourism Villages non solo riconosce i notevoli risultati ottenuti da questi villaggi, ma evidenzia anche il potere di trasformazione del turismo".
A livello globale, quest'anno hanno ricevuto il premio 55 villaggi, di cui 14 in Europa. Ecco dove trovare l'enologia, il benessere e le passeggiate nei villaggi europei.
St Johann in Tirol, Austria: per le antiche chiese e le escursioni panoramiche
Situata a 659 metri di altitudine nelle maestose Alpi di Kitzbühel, St Johann in Tirol è una vivace città mercato. Ha una lunga storia che risale al VI e VII secolo, quando i bavaresi si insediarono nella valle. Da allora, St Johann si è sviluppata in una comunità di 9.885 abitanti.
La città prende il nome dalla sua chiesa dedicata a San Giovanni Battista, costruita dai missionari nell'VIII secolo. Oggi offre una serie di attività durante tutto l'anno, dagli sport invernali sulle piste incontaminate alle escursioni estive a piedi e in mountain bike.
Il turismo a St. Johann è fondamentale per la creazione di posti di lavoro e per il sostegno alle imprese locali, che è essenziale per lo sviluppo dell'economia rurale. Per migliorare la mobilità di residenti e turisti, St Johann ha implementato un sistema di guida digitale all'avanguardia. Utilizzando la tecnologia GPS, il sistema ottimizza il flusso del traffico e fornisce informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico.
Kalopanagiotis, Cipro: per la viticoltura e i ritiri di benessere
Kalopanayiotis, a Cipro, si trova a 700 metri di altezza nella lussureggiante valle di Marathasa, sulle ripide sponde del fiume Setrachos.
Marathasa, che fa parte del Troodos Geopark Unesco, ospita un ecosistema diversificato di foreste, sorgenti e vegetazione naturale intervallati da piccoli appezzamenti agricoli di alberi decidui e vigneti.
Kalopanayiotis è caratterizzata da un'architettura tradizionale, da strette strade acciottolate e da viste panoramiche sul fiume e sul tranquillo paesaggio della valle. Con inverni miti ed estati fresche, offre tutto l'anno opportunità di turismo incentrato su natura, cultura e tradizione.
I visitatori possono partecipare a esperienze pratiche nella produzione del tradizionale formaggio halloumi, nella produzione di prodotti a base di mosto d'uva (succo, bucce e raspi pestati), nell'apicoltura e nell'estrazione del miele, nella degustazione di vini e nelle passeggiate tra i vigneti d'alta quota.
Le sorgenti termali della zona hanno attirato visitatori fin dall'antichità. Questa regione faceva parte dell'antico Regno di Soli e i re la frequentavano come rifugio di benessere durante le loro battute di caccia. Oggi questo patrimonio è completato da lussuosi trattamenti termali ed esperienze di rivitalizzazione.
Anogeia, Grecia: per la mitologia, i minoici e l'osservazione delle stelle
Aggrappata alle pendici del Monte Psiloritis, Anogeia significa "Altopiano" in greco. È un villaggio ricco di miti e di storia, noto per la sua cultura unica e per la resistenza dei suoi abitanti.
Questo aspro terreno montuoso è il luogo di nascita di antiche leggende e ospita Zominthos, un importante sito archeologico minoico.
Anogeia sta formando attivamente i residenti come guide naturalistiche certificate, che condurranno i visitatori attraverso i paesaggi mozzafiato del Psiloritis Unesco Global Geopark. Questa iniziativa pone l'accento sull'ecoturismo responsabile, riducendo al minimo l'impatto ambientale ed educando i visitatori sugli ecosistemi unici della zona.
Appena fuori Anogeia, i visitatori possono sperimentare l'allevamento tradizionale in un museo all'aperto. Gli ospiti si immergono nella vita quotidiana dei pastori anogei, imparano le tecniche tradizionali di produzione del formaggio e partecipano a vari eventi di musica e danza.
Gli appassionati di astronomia possono visitare il vicino Osservatorio di Skinakas, a 1.750 metri sul livello del mare.
San Casciano dei Bagni, Italia: per le acque termali e l'e-bike
San Casciano dei Bagni, una cittadina di circa 1.600 abitanti nella regione Toscana, è un punto di riferimento per il turismo del benessere fin dall'antichità. È rinomata per le sue acque termali terapeutiche e per le importanti scoperte archeologiche, tra cui statue etrusche e romane.
Il villaggio è uno dei dieci comuni che partecipano a un progetto pionieristico di bike sharing rurale, che promuove il turismo sostenibile nelle regioni della Valdichiana e della Val d'Orcia.
Offrendo biciclette elettriche e tradizionali a noleggio, il progetto incoraggia i visitatori a esplorare la splendida campagna riducendo al minimo l'impatto ambientale.
Óbidos, Portogallo: per la ricca architettura e i vivaci festival
Situato a 80 chilometri a nord di Lisbona, Óbidos è un villaggio medievale circondato da alte e formidabili mura. Óbidos ospita un castello monumentale che domina le case imbiancate a calce della città e le tortuose strade di ciottoli sottostanti.
Gli edifici sono una combinazione di architettura gotica, rinascimentale e barocca che ha fatto sì che Óbidos venisse descritta come un museo a cielo aperto.
Il Comune di Óbidos si dedica alla valorizzazione dei suoi beni culturali attraverso un vivace calendario di eventi, tra cui il Festival del Cioccolato, il Mercato Medievale, il Festival Internazionale della Letteratura e la Città del Natale di Óbidos.
Mura, Spagna: per escursioni panoramiche e immersione nella natura
Mura si trova nella regione di Bages, a Barcellona, a un'altitudine di 454 metri. Si estende su una superficie di poco più di 47 chilometri quadrati, di cui l'89% fa parte del verdeggiante Parco Naturale di Sant Llorenç del Munt i l'Obac.
Il villaggio è considerato una porta d'accesso alla natura di montagne, foreste e laghi. Il comune offre una varietà di sentieri e percorsi che permettono ai visitatori di ogni livello di esplorare la ricca biodiversità della zona.
Il passato di Mura è profondamente intrecciato con la viticoltura, come dimostrano gli unici torchi in pietra chiamati "lagares" che si possono ancora vedere nei vigneti.
Il centro storico è caratterizzato da strade strette, piazze affollate e passaggi tortuosi.
Splügen, Svizzera: per la birra locale e la biodiversità
Arroccato a 1.450 metri di altitudine, Splügen è il cuore economico e culturale della regione del Rheinwald, nelle Alpi svizzere. Il villaggio ha una ricca storia di commercio e turismo, poiché si trova lungo le vie storiche dei passi dello Splügen e del San Bernardino.
Conosciuta per i suoi splendidi paesaggi naturali, tra cui laghi cristallini e un ambiente glaciale, Splügen è un paradiso per gli amanti della vita all'aria aperta tutto l'anno.
Da quando è entrata a far parte del Parco Naturale del Beverin nel 2020, la comunità si è impegnata a promuovere un turismo sostenibile che onora la biodiversità e il patrimonio culturale della zona.
La birreria e l'hotel Speluca, la cui apertura è prevista per il 2025, rivitalizzeranno un'area sottoutilizzata alla periferia del villaggio. Il progetto combina un vecchio fienile, un hotel abbandonato degli anni '60 e nuove strutture progettate per riflettere il paesaggio storico del villaggio.
Ormana, Turchia: per il patrimonio nomade e le antiche rovine
Ormana, nella provincia di Antalya, è ricca di origini ellenistiche e circondata da montagne del Toro mozzafiato. I suoi tesori architettonici includono le Case dei Bottoni, abitazioni tradizionali ornate da caratteristiche architettoniche uniche che richiamano l'eredità nomade del villaggio.
L'iniziativa OrmanaActive ha rivitalizzato il villaggio restaurando queste strutture e aprendole come alloggi boutique. Ormana ospita anche antiche rovine, tra cui la Città Antica di Erymna e il Tol Han Caravansarai.
La comunità è all'avanguardia nelle pratiche di turismo sostenibile grazie a iniziative come il Camping and Caravan Park e la creazione di un Dark Sky Park.
Urych, Ucraina: per i costumi e l'artigianato tradizionale
Urych è circondata dai maestosi Carpazi e dalle rigogliose foreste del Parco naturale nazionale Skolivski Beskydy. Il villaggio è rinomato per i resti della fortezza di Tustan, una notevole struttura in legno e roccia risalente al XIII-XVI secolo.
Designata come monumento culturale nazionale e parte di una riserva storica statale, la fortezza fungeva da sito commerciale e difensivo di vitale importanza durante il suo tempo e mette in mostra le tecniche architettoniche e ingegneristiche uniche dell'epoca.
Urych si trova anche nella regione etnografica di Boykivshchyna, dove i costumi, i dialetti e l'artigianato tradizionali sono meticolosamente conservati.