Viaggiatori iperconnessi: dall’AI alle comunità online per vacanze su misura

Sempre più viaggiatori pianificano le loro vacanze unendo agilità tecnologica e autenticità umana. È quanto emerge dal Travel Trends 2026 di Amadeus, che evidenzia come la tecnologia stia ridefinendo il modo di vivere il viaggio. I cosiddetti “viaggiatori iperconnessi” cercano esperienze personalizzate, anticipando scelte su cosa fare e visitare prima ancora di partire.

Piattaforme come Reddit e YouTube, insieme all’intelligenza artificiale, diventano strumenti chiave per raccogliere informazioni e costruire itinerari su misura.

Essere o non essere AI

“Se non esisti, l’AI non ti troverà né ti consiglierà”, afferma Miguel Sanz, direttore generale di Turespaña. Secondo lui, non basta avere contenuti online: è necessario crearne di rilevanti affinché l’intelligenza artificiale li consideri.

L’AI rappresenta “una nuova svolta” rispetto a Internet, influenzando sia la gestione delle aziende turistiche sia i canali di distribuzione.

Per Patrick Torrent, direttore dell’Agenzia catalana del turismo, la chiave non sono i canali, ma contenuti di valore. L’obiettivo è attrarre viaggiatori consapevoli e creare un legame emotivo con la destinazione, trasformando i visitatori in “residenti temporanei” che rafforzano le comunità locali.

Differenziarsi per emergere

La qualità dei contenuti digitali è fondamentale per distinguersi. Martin Nydegger, Ceo di Svizzera Turismo, sottolinea l’importanza della differenziazione: “Sembriamo tutti uguali. Dobbiamo essere coraggiosi per posizionarci bene e attrarre i clienti giusti”. Evitare la stagionalità e promuovere le destinazioni tutto l’anno è uno dei suoi consigli principali.

Anche il settore alberghiero punta a integrare l’esperienza del viaggiatore, come spiega Benoit Racle di Accor: la nuova generazione cerca qualcosa di più di un semplice hotel, desidera che l’alloggio faccia parte di un’esperienza di viaggio completa.

Esperienze da vivere, non solo da visitare

Oggi, un viaggiatore su quattro in Spagna utilizza l’intelligenza artificiale per costruire i propri itinerari. Secondo Juan Jesús García di Amadeus IT Group, le nuove tecnologie rendono i contenuti più rilevanti e migliorano la qualità delle informazioni disponibili.

Miguel Sanz conclude: “I viaggiatori non consumano più luoghi, ma esperienze. Dai grandi concerti internazionali alle attività locali, la chiave è digitalizzare l’offerta e offrire contenuti di qualità, perché il futuro del turismo dipende da questo”.