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"Copritevi o rischiate una multa salata": località balneare portoghese mette in guardia i turisti

• Feb 17, 2025, 6:32 PM
8 min de lecture
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In Portogallo i visitatori di Albufeira, rinomata località balneare, potrebbero incorrere in multe salate in caso si trovassero a girare 'poco vestiti' per le vie della città.** Lo prevede un nuovo codice di condotta turistica proposto dal consiglio comunale.

Le nuove regole proposte dispongono sanzioni di oltre 1.500 euro per i turisti che si aggirano in costume da bagno in città.

Albufeira è l'ultima di molte destinazioni turistiche popolari in Europa ad adottare il cosiddetto "divieto di bikini".

Regole per frenare gli eccessi dei turisti

Il sindaco, José Carlos Martins Rolo, ha aperto una consultazione pubblica sulle nuove regole di comportamento dei turisti nelle aree pubbliche.

Ad Albufeira, situata sulla costa meridionale dell'Algarve, è comune trovare turisti che hanno trascorso una giornata in spiaggia in giro per la città "parzialmente nudi", in costume da bagno o addirittura "completamente nudi". Si tratta di eccessi che hanno rappresentato un problema per l'immagine di città adatta alle famiglie.

I visitatori saranno comunque liberi di indossare costumi da bagno, come bikini o costumi da bagno, sulle spiagge e nei luoghi di balneazione più popolari, nonché nelle aree esterne degli hotel, come le piscine.

Tuttavia, chiunque sia "poco vestito" al di fuori di queste eccezioni potrebbe ricevere una pesante multa fino a 1.500 euro. E se i turisti vengono sorpresi completamente nudi, la multa può arrivare fino a 1.800 euro.

La vacanza per famiglie

Albufeira è un luogo di vacanza popolare per le famiglie, con le sue bellissime spiagge, i suoi parchi acquatici e i suoi campi da golf. Tuttavia, ha anche adottato una cultura della movida grazie a una vivace vita notturna.

Nel cuore della città si trova The Strip, la cosiddetta via delle feste, piena di bar e discoteche a tema. Attira molti addii al nubilato e al celibato provenienti da altre parti d'Europa.

Una turista ammira una spiaggia di Albufeira in Algarve
Una turista ammira una spiaggia di Albufeira in Algarve Canva/margouillatphotos

Il documento proposto afferma che è necessario un cambiamento "urgente" per affrontare il comportamento scorretto dei turisti. Lo scorso anno, l'incidente che ha convinto l'amministrazione a proporre un giro di vite: otto turisti britannici sono stati identificati mentre ballavano nudi - durante il giorno - in cima a un bar di Rua da Oura.

Le norme proposte affronteranno anche altre questioni, come il divieto di consumare alcolici in strada, di urinare, defecare, sputare in pubblico, nonché di praticare atti sessuali, anche all'interno di esercizi commerciali e terrazze (come i bar aperti sulla spiaggia) visibili dalle aree pubbliche.

Si spera che le multe agiscano come "misura di deterrenza".

Le nuove regole sono rivolte ai turisti britannici?

L'anno scorso l'Algarve ha ricevuto 5,2 milioni di visitatori - un record, secondo l'Ente del Turismo dell'Algarve (Rta).

Di questi, 4,4 milioni di turisti provenivano dalla Gran Bretagna, seguiti da 1,13 milioni di turisti tedeschi e 967.000 irlandesi. Le luci notturne e le spiagge di Albufeira sono particolarmente apprezzate dagli inglesi.

Il sindaco locale Rolo ha proposto per la prima volta una nuova strategia turistica nell'aprile del 2024, affermando che - mentre il sole e le spiagge di Albufeira avrebbero continuato ad attirare i visitatori - la città doveva proporre una nuova strategia di destagionalizzazione turistica.

Rolo ha aggiunto di voler recuperare o demistificare "l'immagine diffusa di Albufeira come destinazione turistica di massa ", "ridurre la dipendenza dal mercato britannico" e incoraggiare la città a diventare una "destinazione turistica sostenibile leader a livello internazionale".

I cittadini hanno 30 giorni di tempo per esprimere la propria opinione sul codice di condotta proposto da Albufeira. L'aspettativa è che queste regole siano in vigore prima dell'alta stagione estiva.

I cosiddetti divieti di indossare il bikini sono in aumento

Albufeira non è l'unica destinazione turistica a proporre l'introduzione di un codice di abbigliamento.

In alcune zone della Spagna, come Barcellona e Maiorca, vigono già norme che vietano il topless o l'uso di costumi da bagno nei negozi e nei ristoranti locali. Se lo si fa, si rischia una multa fino a 300 euro.

A Malaga, il municipio ha affisso dei cartelli in inglese che ricordano ai visitatori che le regole locali sul littering, gli stati di svestizione, la confusione e la guida spericolata degli e-scooter si applicano anche a loro.

Albufeira è particolarmente amata dai turisti inglesi
Albufeira è particolarmente amata dai turisti inglesi Canva/FrankvandenBergh

Nelle città costiere di Spalato, Dubrovnik e Hvar in Croazia, sono state approvate leggi per sanzionare il "disturbo dell'ordine pubblico", indirizzate a chiunque vada in giro a torso nudo o in costume da bagno. Anche in questo caso, si rischia una multa fino a 150 euro e fino a 4.000 euro se si è visibilmente ubriachi in pubblico.

A Nizza, in Francia, chiunque si metta in topless in giro per la città può essere multato di 35 euro sul posto, o rischia una multa di 38 euro se fa il bagno in topless dove è vietato. Tuttavia, è più probabile che si venga rimproverati, dato che solo "il 5% dei fermi di polizia" si traduce in una multa, ha dichiarato l'anno scorso il vicesindaco Anthony Borré ai notiziari locali.

L'Italia è stata una delle prime destinazioni ad affrontare il problema dell'abbigliamento turistico quando, nel 2022, il sindaco di Sorrento, nella Costiera Amalfitana, ha introdotto una multa di 500 euro per chiunque venisse trovato in giro con un costume da bagno a due pezzi.