Mondiale per Club, sindacato francese dei calciatori attacca la Fifa: troppe partite e poco riposo

Il sindacato calcistico francese ha criticato il Mondiale per Club Fifa, affermando che è "urgente fermare questo massacro", tra le continue preoccupazioni sul benessere dei giocatori.

L'Union Nationale des Footballeurs Professionnels (Unfp) ha inoltre accusato il presidente della Fifa, Gianni Infantino, di vivere "in una torre d'avorio", ignorando l'impatto che i calendari congestionati hanno sui giocatori di tutto il mondo.

"L'incongruenza della situazione non sfugge a nessuno, tranne, ovviamente, a Gianni Infantino e ai suoi adulatori. Dall'alto della sua torre d'avorio, che sfoggia in giro per il mondo, il presidente della Fifa non si preoccupa del destino che il calendario internazionale riserva ai giocatori più importanti del gioco", ha dichiarato l'Unfp in un comunicato diffuso domenica mattina.

"Il suo (di Infantino) Mondiale per Club dimostra, fino all'assurdo, che è urgente fermare questo gioco al massacro. Si fa beffe della salute fisica e mentale dei giocatori per qualche dollaro in più".

Niente ferie per i calciatori impegnati nel Mondiale per Club

La dichiarazione dell'Unfp afferma che la Coppa del Mondo per Club arriva alla fine di una stagione già estenuante, ignorando così "i contratti collettivi di lavoro che, quasi ovunque, prevedono un periodo incomprimibile di tre settimane di riposo per i calciatori tra due stagioni".

Di norma, i principali campionati europei terminano tra metà e fine maggio, mentre la nuova stagione inizia intorno a metà agosto. I ritiri estivi dei club cominciano solitamente a inizio luglio, il che lascia ai calciatori un periodo di pausa minimo di tre settimane, come previsto dalla maggior parte dei contratti collettivi. Tuttavia, con l’aggiunta della Coppa del Mondo per Club a giugno e luglio, questo intervallo rischia di essere completamente assorbito dagli impegni agonistici.

Troppe partite per i calciatori

Pochi giorni prima dell'inizio del Mondiale per Club, in programma dal 14 giugno al 13 luglio, i dirigenti delle società calcistiche si sono trovati di fronte a nuovi appelli per salvaguardare la salute dei calciatori per i crescenti timori di infortuni.

Il nuovo torneo, che coinvolge 32 squadre, è stato oggetto di critiche da quando la Fifa ha annunciato che sarebbe stato aggiunto a un calendario già saturo. Il torneo si disputerà ogni quattro anni, inserendosi tra la Coppa del Mondo maschile, il Campionato europeo e la Copa America.

La decisione è stata presa in un contesto di contestazioni legali in Europa, minacce di sciopero e ripetute preoccupazioni per il benessere psicofisico dei giocatori, a causa del numero eccessivo di partite.

"L'Unfp, come la Fifpro e la Fifpro Europa, protesta da anni contro il drastico aumento dei carichi di lavoro", ha aggiunto l'Unfp. "Ma anche contro le ripercussioni dannose per il calcio nazionale di un calendario che la Fifa è ancora oggi la sola a costruire".

Lo scorso settembre, il centrocampista del Manchester City, Rodri, ha subito un grave infortunio al ginocchio, subito dopo aver dichiarato che i giocatori erano vicini allo sciopero per i carichi di lavoro eccessivi.

Nessun riposo per i calciatori del Paris Saint-Germain

Il Paris Saint-Germain, vincitore della Champions League, è una delle squadre più importanti coinvolte nel Mondiale per Club.

Dopo aver vinto la Champions League il 31 maggio, giocatori chiave del Psg come Ousmane Dembélé e Désiré Doué hanno giocato per la Francia per poi trasferirsi subito dopo negli Stati Uniti per la Coppa del Mondo per Club.

Alcuni club francesi hanno già ripreso gli allenamenti per la prossima stagione di Ligue 1, che inizierà a metà agosto, mentre altri inizieranno la prossima settimana. Il Psg non ha potuto chiedere un rinvio dell'inizio della stagione.

"Non vediamo come o perché i parigini non dovrebbero beneficiare delle tre settimane di riposo completo a cui hanno diritto", ha dichiarato l'Unfp, aggiungendo che il pedaggio delle partite extra per i giocatori del Psg potrebbe avere un impatto sulla squadra nazionale all'inizio di settembre.

"Un ritardo nella preparazione che deve preoccupare anche (l'allenatore della Francia) Didier Deschamps, in vista di due partite di qualificazione per la Coppa del Mondo 2026", ha detto l'Unfp, prima di concludere: "Che ne dice, signor Infantino?".

La Fifa spera che l'evento sia, per il calcio di club, ciò che la Coppa del Mondo è per il calcio internazionale, e che si affermi come uno dei tornei più grandi e ricchi dello sport.

La vecchia versione della Coppa del Mondo per Club, che si disputava annualmente, è stata negli ultimi tempi dominata dalle squadre europee. Solo la squadra brasiliana Corinthians ha interrotto la serie di vittorie europee in 17 anni.