Sinner ci riprova contro Alcaraz, stavolta nella finale di Wimbledon

Sinner avrà subito l'occasione di rifarsi domenica a Wimbledon su Carlos Alcaraz, a poco più di un mese dalla bellissima rimonta che è valsa al tennista spagnolo il Roland Garros 2025.
Il numero uno italiano ha battuto in semifinale in tre set (6-3, 6-3, 6-4) Novak Djokovic, a fine carriera ma con 7 Slam sull'erba più prestigiosa alle spalle, nonostante dei fastidi a un gomito che ha tenuto in ansia il team e gli appassionati di tennis.
Per Sinner è la prima finale nel torneo britannico e la prima vittoria sui campi di Londra contro il serbo, che questa stagione ha tuttavia ceduto il passo all'altoatesino già agli Open di Australia e di Francia.
Prima finale per Sinner a Wimbledon, dopo Berrettini
Sinner è il secondo italiano in finale di Wimbledon dopo Matteo Berrettini, che la giocò perdendola nel 2021.
"È incredibile. Era il torneo che guardavo da piccolo, non mi sarei immaginato di giocare la finale ma so quanto lavoriamo col mio team", ha detto Sinner al termine del match, "vedremo come andrà la finale".
"È un onore condividere il campo con Carlos, cerchiamo di spingerci al limite, è uno dei giocatori di riferimento per me. Non so se riusciremo a fare meglio della finale a Parigi, ma daremo il massimo" ha aggiunto l'italiano.
Nella sua semifinale Alcaraz, vincitore delle ultime due edizioni di Wimbledon, ha vinto in quattro set (6-4, 5-7, 6-3, 7-6) contro lo statunitense Taylor Fritz.
Sono già 12 i precedenti tra Sinner e Alcaraz, classe 2001 e 2003, chiaramente i due protagonisti della nuova era del tennis dopo gli anni di Federer, Nadal e Djokovic, con lo spagnolo avanti 8-4.
Alla vigilia della finale maschile, sabato, si gioca quella femminile della 138esima edizione di Wimbledon, tra la statunitense Amanda Anisimova e la polacca Iga Swiatek, n.4 della classifica e favorita per il suo primo titolo a Wimbledon.