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Judo, Manuel Lombardo medaglia d'oro al Grand Slam di Astana

Sport • May 11, 2024, 6:09 PM
11 min de lecture
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La seconda giornata del Qazaqstan Barysy Grand Slam, ad Astana, ha offerto un altro grande spettacolo per gli appassionati di judo. A partire dalla cerimonia di apertura, che ha posto al centro la cultura del Kazakistan. Il cui vice-primo ministro Galymzhan KOISHYBAYEV, ha tenuto un discorso nel quale ha spiegato che "il judo è giustamente considerato una delle forme più popolari e spettacolari tra le arti marziali. Questo sport ha un ampio sviluppo in tutto il Paese. Oggi più di 150mila persone lo praticano in Kazakistan. Esprimiamo perciò particolare gratitudine alla Federazione Internazionale di Judo per la fiducia riposta nel nostro Parse, con lo svolgimento di un torneo cruciale per le qualificazioni ai Giochi Olimpici di Parigi". Sono intervenuti quindi Vlad Marinescu, direttore generale della IJF, e Kuanyshbek YESSEKEYEV, presidente della Federazione kazaka di judo.

Nei -63 kg, la giovane croata Katarina KRISTO ha affrontato Andreja LESKI. La Kristo è riuscita a superare la sua avversaria e a vincere il suo primo oro nel Grande Slam. Il ministro del Turismo e dello Sport del Kazakistan, Yermek MARZHIKPAYEV, ha consegnato le medaglie. "In Kazakistan i tifosi sono così caldi, ci sono così tanti bambini, così tante persone. Si percepisce che amano il judo e non sono solo spettatori, ti sostengono anche se non sei del loro Paese, quando fai un punto vivono quel momento insieme a te. Per questo mi piace molto combattere qui".

Nella finale dei -73 kg Manuel LOMBARDO ha affrontato Danil LAVRENTEV. L'italiano ha colto il suo avversario di sorpresa con un sode-tsurikomi-goshi a soli sei secondi dall'inizio del match, ottenendo un waza-ari. Ha quindi resistito e si è assicurato il suo quarto oro nel Grande Slam. La medaglia gli è stata consegnata dal vice-primo ministro del Kazakistan, Galymzhan KOISHYBAYEV. "È strano, credo di essere più popolare in Kazakistan che in Italia. Nella mia città nemmeno i miei vicini mi conoscono, quindi è particolare, ma è una bella sensazione. Amo il Kazakistan, è molto bello combattere qui e sono molto felice che il pubblico abbia apprezzato il mio judo".

Nei -70 kg la giovane portoghese Tais PINA ha messo sotto pressione la campionessa mondiale croata Lara CVJETKO. L'atleta ha quindi capitalizzato il suo sforzo, riuscendo ad imporsi così stabilmente tra gli atleti senior. Le medaglie sono state consegnate dal presidente della Federazione di judo del Kazakistan, Kuanyshbek YESSEKEYEV.

La finale della categoria -81 kg ha visto il ritorno di Sharofiddin BOLTABOEV, che ha affrontato Timo CAVELIUS. Il judoka uzbeko ha controllato la gara e ha eseguito un ura-nage per waza-ari, garantendosi così la vittoria. La medaglia gli è stata consegnata dall'amministratore delegato di Samruk-Kazyna, Nurlan ZHAKUPOV.

Il Grand Slam in Kazakistan ha regalato ai tifosi una serie di entusiasmanti esibizioni, con numerosissime stelle del judo. Prevista per domenica 12 maggio l'ultima giornata, con i pesi massimi che saliranno sul tatami.