Judo, in scena i pesi massimi al Grand Slam di Abu Dhabi
L'ultima giornata del Grand Slam di Abu Dhabi di quest'anno è stata all'altezza delle due precedenti. Un evento decisamente riuscito per gli Emirati Arabi Uniti, che hanno scelto il palcoscenico della Mubadala Arena per ospitarlo.
Nei -90 kg, Mansur LORSANOV ha eseguito una magistrale tecnica di lancio che ha fatto atterrare il suo avversario sulla schiena e gli è valsa così il titolo. Naser AL TAMIMI, tesoriere generale dell'IJF, gli ha consegnato la medaglia d'oro.
Anna Monta OLEK si è confermata in forma straordinaria nella finale dei -78 kg. Grazie a un o-uchi-gari a danno della sua avversaria ha ottenuto un waza-ari e ha quindi controllato l'incontro, conquistando la sua prima medaglia d'oro nel Grand Slam. Al termine della gara, la fatica ha presto lasciato il posto alla gioia per la tedesca. Obaid AL ANZI, vicepresidente dell'IJF, ha consegnato le medaglie.
La finale nella categoria -100 kg ha visto Michael KORREL conquistare l'oro con un ashi-guruma eseguito alla perfezione. L'olandese si è mostrato entusiasta dopo aver conquistato il suo sesto oro nel Grand Slam. Siteny RANDRIANASOLONIAIKO, vicepresidente dell'IJF, gli ha consegnato l'oro.
Coralie HAYME ha conquistato il gradino più alto del podio nei +78 kg. Ha sfruttato un errore dell'avversaria assicurandosi l'incontro e conquistando l'oro. Il vicepresidente dell'IJF, Carlos ZEGARRA, ha consegnato le medaglie. Nei +100 kg Valerii ENDOVITSKII ha lanciato e trattenuto l'ex medaglia mondiale Ushangi Kokauri, aggiudicandosi il titolo nella categoria. Haruki UEMURA, membro del Comitato esecutivo dell'IJF e presidente del Kodokan, ha consegnato le medaglie.
Si chiude così ad Abu Dhabi un evento che ha saputo entusiasmare il pubblico, anche grazie alle due medaglie d'oro arrivate per la nazione ospitante: un risultato storico per gli Emirati Arabi Uniti, che hanno chiuso il Grand Slam classificandosi quarti nel medagliere. A testimonianza dell'impegno profuso dalla nazione araba per lo sviluppo del judo.