Famiglie degli ostaggi si uniscono alle proteste contro l'offensiva a Gaza

La protesta è seguita all'approvazione da parte di Israele, durante la notte, di occupare Gaza City, senza però prendere il pieno controllo della Striscia, per via delle preoccupazioni riguardo ai circa 20 ostaggi sopravvissuti detenuti da Hamas.

Il giorno prima, centinaia di persone si sono incatenate insieme vicino all'ufficio del primo ministro a Gerusalemme mentre il Gabinetto di Sicurezza discuteva un'ulteriore espansione militare.

Manifestazioni si sono svolte anche a Tel Aviv, dove le strade erano fiancheggiate da pneumatici in fiamme e fotografie degli ostaggi.

A Gaza, dove quasi due anni di guerra hanno causato massicci spostamenti, distruzione e fame, gli ospedali hanno segnalato almeno 42 persone uccise tra attacchi aerei e sparatorie nel sud giovedì.