Incendio vicino Madrid: un morto e centinaia di evacuati, estate tra le peggiori in Spagna per roghi

Un vasto incendio nella zona di Tres Cantos, a nord di Madrid, ha provocato la morte di un uomo gravemente ustionato e costretto all’evacuazione circa 180 residenti da due complessi abitativi. Nella notte di lunedì dopo ore di lotta contro le fiamme, le autorità hanno dichiarato il rogo sotto controllo.
Le fiamme, spinte da forti venti, si sono propagate rapidamente, distruggendo alcune abitazioni nel quartiere di Soto de Viñuelas. L’uomo, con ustioni sul 98 per cento del corpo, è stato trasportato in elicottero all’ospedale La Paz di Madrid, dove è deceduto. Secondo l’assessore regionale all’Ambiente, Agricoltura e Interno, Carlos Novillo Piris, l’incendio ha percorso sei chilometri in soli 40 minuti, una velocità che ha complicato gli interventi di spegnimento.
L’emergenza ha causato la chiusura temporanea della M-607, una strada chiave tra Madrid e Colmenar Viejo, per agevolare le operazioni di soccorso.
Una delle peggiori estati per gli incendi in Spagna
La situazione non si limita alla regione madrilena: in Andalusia, circa duemila persone sono state evacuate preventivamente da Tarifa a causa dell’avanzare di roghi, mentre nel nord della Spagna gli incendi hanno minacciato insediamenti a Molezuelas de Carballeda e Carucedo.
Questa estate è una delle più drammatiche per la Spagna in termini di incendi boschivi: tra gennaio e agosto sono stati bruciati oltre 39mila ettari, con un aumento del 9 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I roghi hanno inoltre messo a rischio diversi siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco, aggravando l’impatto ambientale e sociale del fenomeno.
Le autorità continuano a monitorare la situazione e a mobilitare risorse per prevenire nuove emergenze in un contesto di caldo intenso e condizioni climatiche favorevoli alla propagazione delle fiamme.
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