Cisgiordania, Smotrich approva piano di insediamento che "seppellirà idea di uno Stato palestinese"

Il ministro delle Finanze israeliano ed esponente dell'ultradestra, Bezalel Smotrich, ha annunciato di aver approvato il nuovo piano di insediamento nella regione E1 della Cisgiordania occupata, che consiste in 3.401 unità abitative per i coloni e che "seppellirà l'idea di uno Stato palestinese".
Il cosiddetto progetto E1 (abbreviazione di East 1) tra Gerusalemme e l'insediamento di Maale Adumim è stato congelato per vent'anni a causa della forte opposizione internazionale. Costruire in quella zona isolerebbe di fatto la Cisgiordania dalla Gerusalemme Est occupata.
L’area interessata, di circa 12 chilometri quadrati, ospita numerose comunità beduine e una grande centrale di polizia israeliana.
Smotrich, in risposta alle domande a proposito dell’intenzione di Paesi come Regno Unito e Francia di riconoscere lo Stato di Palestina, ha affermato che il progetto vanificherebbe l'idea di uno Stato palestinese "perché non c'è nulla da riconoscere e nessuno da riconoscere".
"Questo è il sionismo al suo meglio: costruire, insediare e rafforzare la nostra sovranità nella Terra di Israele", ha aggiunto il ministro.
Lo sviluppo dell'area rappresenta un ostacolo alla creazione di uno Stato palestinese
Gli insediamenti sono considerati illegali dal diritto internazionale, anche se Israele contesta questa posizione.
L'organizzazione israeliana Peace Now aveva precedentemente definito il piano annunciato da Smotrich un "colpo mortale alla soluzione dei due Stati", riporta il Jerusalem Post.
Lo sviluppo dell'area è stato a lungo considerato un ostacolo volontario alla creazione di uno Stato palestinese, a causa della sua posizione strategica che separa le zone a sud di Gerusalemme da quelle a nord, impedendo la creazione di un'area urbana palestinese contigua che colleghi Ramallah, Gerusalemme Est e Betlemme.
Peace Now riporta inoltre che 700mila coloni vivono nei circa 160 insediamenti tra la Cisgiordania e Gerusalemme Est. Si tratta di terre che i palestinesi rivendicano per un futuro Stato indipendente.
"È chiaro a tutti oggi che l'unica soluzione al conflitto, e l'unico modo per sconfiggere Hamas, è attraverso la creazione di uno Stato palestinese accanto a Israele. Il governo israeliano ci sta condannando a un continuo spargimento di sangue, invece di lavorare per porvi fine” ha aggiunto l’organizzazione.
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