Lisbona, la funicolare Elevador da Glória deraglia: almeno 15 morti e 23 feriti

La funicolare Elevador da Glória di Lisbona è deragliata mercoledì pomeriggio. Non si conosce il numero di persone a bordo, ma l'ultimo aggiornamento parla di almeno 15 morti e di 23 persone ferite, di cui tre in modo grave.
Tra le vittime c'è anche il conducente del mezzo e molte sarebbero straniere, ma i dettagli non sono stati ancora diffusi.
La funicolare collega Restauradores, nel centro di Lisbona, a Príncipe Real. L'allarme è stato lanciato alle 18:00 e i vigili del fuoco sono stati chiamati sul posto.
Secondo le prime ricostruzioni, uno dei cavi che reggevano la struttura avrebbe ceduto e il veicolo è precipitato andando a sbattere su uno degli edifici adiacenti alle rotaie.
La zona centrale è molto frequentata anche da pedoni e avventori degli stabilimenti vicini.
La funicolare, che collega la parte bassa del centro della capitale portoghese con il Barrio Alto, è il mezzo di trasporto più utilizzato dai turisti. Ha una capacità di 40 passeggeri e trasporta oltre 3 milioni di passeggeri ogni anno. Sul posto ambulanze, vigili del fuoco e mezzi della Protezione Civile per estrarre i feriti dalle lamiere.
Giorno di lutto nazionale
Il governo ha decretato un giorno di lutto nazionale per la tragedia e il primo ministro Luís Montenegro ha cancellato l'agenda prevista per giovedì, a eccezione della videoconferenza nell'incontro dei leader della Coalizione di Buona Volontà sull'Ucraina e del Consiglio dei Ministri.
Luís Montenegro ha inoltre affermato di aver seguito da vicino il lavoro e le risposte coordinate di tutte le autorità coinvolte.
Il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, ha subito reagito con un messaggio sulla pagina ufficiale della presidenza della Repubblica, esprimendo "profondo cordoglio", in particolare "per i morti e i feriti gravi".
In una dichiarazione ai giornalisti, il sindaco di Lisbona, Carlos Moedas, ha affermato che questo è un “momento tragico per la città” e ha espresso la sua totale solidarietà alle famiglie delle vittime.
"Tutte le squadre della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, l'INEM, siamo tutti qui a occuparci delle vittime. Posso confermare che ci sono vittime mortali e desidero esprimere il mio cordoglio. Lisbona è in lutto, è un momento tragico per la nostra città", ha affermato.
“Purtroppo è una situazione molto grave. È un incidente che non avrebbe dovuto verificarsi, ma in questo momento, per rispetto verso le persone e le loro famiglie, non divulgherò i numeri”, ha dichiarato il sindaco di Lisbona.
Le reazioni dai leader europei e internazionali
Anche Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha affidato a X il suo messaggio di solidarietà alle famiglie delle vittime.
Il presidente del Consiglio europeo, António Costa, ex primo ministro ed ex sindaco di Lisbona, ha espresso “profondo sgomento” per l'incidente avvenuto a Lisbona. Costa era appena atterrato a Parigi quando ha saputo del tragico incidente.
Anche il presidente dell'Ucraina ha inviato un messaggio di cordoglio. Volodymyr Zelensky ha espresso "profonda tristezza per il tragico incidente dell'Elevador da Glória a Lisbona, che ha causato più di una decina di morti e oltre 25 feriti. A nome del popolo ucraino, esprimo le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime, al presidente Marcelo Rebelo de Sousa, al [primo ministro] Luís Montenegro, e auguriamo una pronta guarigione ai feriti. In questo momento di lutto, rimaniamo in preghiera e solidarietà con il popolo portoghese che piange questa perdita", ha scritto Zelensky.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha espresso “profonda tristezza per la notizia del deragliamento della funicolare da Gloria a Lisbona”. Guterres è stato primo ministro del Portogallo dal 1995 al 2002.
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