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La Uefa multa Serbia e Albania e indaga sulla Croazia: Euro 2024 riaccende le faide balcaniche

• Jun 24, 2024, 5:57 AM
8 min de lecture
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La Uefa, l'organo di governo del calcio europeo, ha comminato una serie di sanzioni disciplinari alle nazioni balcaniche, le cui squadre sono state coinvolte in incidenti nazionalistici durante il torneo Euro 2024 in Germania.

L'ultimo provvedimento ha riguardato l'attaccante dell'Albania Mirlind Daku, sospeso per due partite dopo aver guidato i tifosi a intonare slogan anti-serbi dopo Albania-Croazia di mercoledì.

La federazione calcistica albanese è stata condannata a pagare una multa di 47.250 euro a causa dell'incidente.

Il giocatore albanese sospeso si è scusato sui social media, mentre la Uefa ha nominato un investigatore interno per studiare il suo "presunto comportamento inappropriato".

La sospensione e la multa arrivano mentre l'Albania gioca la partita decisiva della fase a gironi lunedì, contro la Spagna. Se l'Albania vincerà, Daku sarà costretto a non partecipare alla prima partita a eliminazione diretta.

Nel frattempo, la Croazia è attualmente sotto inchiesta per "potenziale condotta razzista e/o discriminatoria", in quanto i tifosi si sarebbero uniti a quelli albanesi per cantare "Uccidete i serbi" - in serbo - nella stessa partita Croazia-Albania.

La Serbia aveva già minacciato di lasciare Euro 2024 se la Uefa non avesse preso provvedimenti. Le federazioni calcistiche sono responsabili del comportamento dei loro tifosi durante le partite.

I tifosi della Croazia durante la partita con l'Albania, mercoledì 19 giugno 2024
I tifosi della Croazia durante la partita con l'Albania, mercoledì 19 giugno 2024 AP Photo

L'Albania è la squadra più multata a Euro 2024

Nonostante abbia giocato solo due partite nel torneo, l'Albania ha già accumulato un numero considerevole di procedimenti disciplinari per cattiva condotta, quattro dei quali derivanti da una singola partita con l'Italia il 15 giugno.

La Uefa ha addebitato alla federazione albanese 27.375 euro per l'accensione di razzi e fuochi d'artificio da parte dei tifosi, il lancio di bicchieri di birra e l'assalto al campo da parte di un tifoso.

Un'altra multa di 10mila euro è stata comminata dopo che i tifosi hanno esposto una mappa dell'Albania con i suoi confini che si estendevano nei territori dei Paesi vicini.

I tifosi dell'Albania esultano prima della partita del Gruppo B tra Italia e Albania al torneo Euro 2024 a Dortmund, Germania, sabato 15 giugno 2024
I tifosi dell'Albania esultano prima della partita del Gruppo B tra Italia e Albania al torneo Euro 2024 a Dortmund, Germania, sabato 15 giugno 2024 AP/Alessandra Tarantino

Nessuna resa: Serbia accusata per lo striscione con il Kosovo

Allo stesso modo, la Serbia è stata denunciata per aver esposto uno striscione nazionalista durante la partita del 16 giugno contro l'Inghilterra. La grafica mostrava il territorio del Kosovo sopra uno slogan che diceva "No Surrender", che la Uefa ha definito "un messaggio provocatorio non adatto a un evento sportivo".

Il Kosovo ha dichiarato unilateralmente l'indipendenza dalla Serbia nel 2008, dopo un sanguinoso conflitto alla fine degli anni Novanta. La questione è ancora controversa, poiché solo 22 dei 27 Stati membri dell'Ue ne riconoscono la nazionalità.

L'Associazione calcistica serba ha ricevuto un'altra multa di 4.500 euro per il lancio di oggetti dagli spalti da parte dei tifosi.

I tifosi della Serbia esultano durante la partita del Gruppo C tra Serbia e Inghilterra al torneo Euro 2024 a Gelsenkirchen, Germania, domenica 16 giugno 2024.
I tifosi della Serbia esultano durante la partita del Gruppo C tra Serbia e Inghilterra al torneo Euro 2024 a Gelsenkirchen, Germania, domenica 16 giugno 2024. AP/Alessandra Tarantino

Giornalista kosovaro bandito dopo il "segno dell'aquila" ai tifosi serbi

Mercoledì scorso, la Uefa ha ritirato l'accredito per i media di Euro 2024 al giornalista kosovaro Arlind Sadiku per aver provocato i tifosi serbi durante la partita Serbia-Inghilterra del 16 giugno.

Durante la trasmissione in diretta, Sadiku si sarebbe rivolto ai tifosi serbi facendo il gesto nazionalista dell'aquila bicipite con le mani.

L'aquila bicipite è presente sulla bandiera albanese e ha acquisito sempre più importanza come simbolo di orgoglio etnico in Albania, così come in Kosovo e in altre regioni.

La sua esposizione negli stadi di calcio ha sempre suscitato polemiche.