I talebani liberano una coppia britannica trattenuta da mesi in Afghanistan

Il governo dei talebani ha liberato una coppia britannica detenuta in Afghanistan da più di sette mesi con accuse non meglio precisate. Si tratta di Peter e Barbie Reynolds, la cui vicenda ha confermato le preoccupazioni per le azioni degli stessi estremisti islamici, che nel 2021 hanno rovesciato l'esecutivo di Kabul tornando al potere.
I Reynolds hanno operato in Afghanistan per 18 anni e hanno gestito un'organizzazione per l'istruzione e la formazione nella provincia centrale di Bamiyan, scegliendo di rimanere nel Paese anche dopo il ritorno al potere da parte dei talebani. A mediare il loro rilascio è stato il Qatar, il cui impegno è stato determinante. La coppia ha lasciato già l'Afghanistan.
"Dio è buono, come dicono in Afghanistan", ha dichiarato Barbie Reynolds dopo essere arrivata all'aeroporto internazionale di Kabul per lasciare il Paese. I familiari dei Reynolds nel Regno Unito hanno ripetutamente chiesto il rilascio della coppia, affermando che i due sono stati maltrattati e trattenuti con accuse non precisate.
Mai precisate le accuse mosse alla coppia di cittadini britannici
Pur respingendo le accuse, i talebani non hanno mai spiegato le ragioni della loro detenzione. Un portavoce del ministero degli Esteri di Kabul, Abdul Qahar Balkhi, ha dichiarato che la coppia ha "violato la legge afghana" ed è stata rilasciata venerdì dopo un'udienza in tribunale, secondo una dichiarazione postata su X, senza fornire ulteriori dettagli.
Balkhi ha ringraziato il Qatar per i suoi "sforzi sinceri e la mediazione" nei confronti della coppia che, a suo dire, è stata consegnata a Richard Lindsay, inviato speciale del Regno Unito per l'Afghanistan.
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha accolto con favore il rilascio della coppia, affermando di sapere che "questa notizia a lungo attesa sarà un enorme sollievo per loro e per la loro famiglia". "Voglio rendere omaggio al ruolo cruciale svolto dal Qatar, compreso l'emiro, Sua altezza lo sceicco Tamim bin Hamad al Thani, nel garantire la loro libertà", ha aggiunto in un comunicato il governo britannico.
Il governo di Londra ringrazia il Qatar per la mediazione
A luglio, gli esperti di diritti umani delle Nazioni Unite hanno avvertito che la salute fisica e mentale della coppia si stava deteriorando rapidamente e che i due rischiavano di subire danni irreparabili o addirittura la morte.
All'inizio del mese, i talebani hanno dichiarato di aver raggiunto un accordo con gli inviati statunitensi per uno scambio di prigionieri nell'ambito di un tentativo di normalizzazione delle relazioni diplomatiche. A marzo, i talebani avevano rilasciato il cittadino statunitense George Glezmann, rapito mentre viaggiava in Afghanistan come turista.
Non è chiaro cosa sia stato promesso al governo di Kabul in cambio del rilascio dei Reynolds. Tuttavia, l'elenco dei bisogni dell'Afghanistan è lungo.
Gli aiuti occidentali fortemente ridotti
Gli aiuti occidentali giunti dopo l'invasione del 2001 guidata dagli Stati Uniti sono stati fortemente ridotti mentre le necessità della popolazione continuano ad aumentare, soprattutto dopo il devastante terremoto del 31 agosto. Anche l'economia del Paese rimane a dir poco traballante.
Ma le nazioni occidentali esitano a fornire denaro al governo talebano, a causa delle restrizioni imposte alle donne e della repressione delle libertà di espressione e personali.
L'Afghanistan rimane un obiettivo del presidente degli Stati Uniti Donald Trump anche per un altro motivo. Durante la sua visita di Stato nel Regno Unito, Trump ha infatti lasciato intendere che starebbe lavorando per ristabilire la presenza degli Stati Uniti nella base aerea di Bagram, in Afghanistan. Tuttavia, Zakir Jalaly, funzionario del ministero degli Esteri talebano, ha respinto l'ipotesi.