L'Estonia invoca articolo 4 della Nato dopo violazione spazio aereo di tre jet russi

In seguito alla violazione dello spazio aereo estone da parte di tre caccia Mig-31 russi, il governo dell'Estona intende richiedere l'avvio di consultazioni con gli alleati ai sensi dell'articolo 4 della Nato. Lo ha comunicato venerdì sera il primo ministro estone, Kristen Michal.

Si tratta della seconda volta in poco più di una settimana, dopo l'abbattimentio di droni russi nei cieli polacchi.

Contando questi ultimi due episodi, dal 1949 l'articolo 4 dell'Alleanza atlantica, secondo cui "Le parti si consulteranno ogni volta che, nell'opinione di una di esse, l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata", è stato attivato nove volte.

Lo sconfinamento è avvenuto nel pomeriggio vicino all'isola di Vaindloo, nel golfo di Finlandia. Gli aerei non avevano piani di volo e i loro transponder erano spenti. Al momento della violazione, inoltre, mancavano comunicazioni radio bidirezionali con il controllo del traffico aereo estone.

Secondo i report i Mig-31 russi sono rimasti nello spazio aereo Nato per 12 minuti prima di essere intercettati e respinti da due F-35 italiani.

Il ministro della Difesa estone ha definito l'incidente "di una brutalità senza precedenti" e il governo intende inviare una nota di protesta al più alto diplomatico russo in Estonia.

Si tratta della terza violazione russa dello spazio aereo della Nato in un breve lasso di tempo, dopo le incursioni dei droni russi in Polonia e Romania.

Due Jet russi sorvolano Piattaforma petrolifera nel Baltico

Anche la Polizia di Frontiera della Polonia ha dichiarato che due caccia russi hanno violato la zona di sicurezza della piattaforma di esplorazione petrolifera e di gas Petrobaltic nel Mar Baltico, effettuando un sorvolo a bassa quota sulla piattaforma.

“Le forze armate polacche e altri servizi sono stati informati della situazione. L'unità marittima della Guardia di Frontiera ha parlato di 'comportamento provocatorio della Russia'", ha dichiarato il tenente colonnello Jacek Goryszewski, portavoce del Comando operativo delle forze armate. "Lo spazio aereo polacco non è stato violato e non è stata necessaria una risposta militare”, ha concluso.

La portavoce del Ministero degli affari interni Karolina Gałecka ha affermato che il volo ha avuto luogo a un'altitudine di circa 150 metri.

“I servizi responsabili della sicurezza della Polonia monitorano costantemente la situazione all'interno delle infrastrutture marittime critiche, anche al di fuori delle acque territoriali polacche”, ha dichiarato la Guardia di frontiera marittima.

Mig Russi respinti da F-35 italiani

Ad intercettare i tre jet russi che hanno invaso lo spazio aereo estone sono stati due F-35 italiani, che si sono alzati in volo dalla base di Amari, dopo la segnalazione dei sistemi radar della Nato che hanno rilevato la presenza degli aerei russi, per uno 'scramble', l'ordine di decollo su allarme.

Con il sorvolo degli F35 italiani, decollati in modalità 'Qra' (quick reaction alert), i velivoli russi si sono poi allontanati. Il distaccamento italiano, composto dai F35 del 13esimo gruppo del 32esimo stormo di Amendola e costantemente in stato di allerta rapida, è schierato in Estonia per garantire la sorveglianza dello spazio aereo baltico nell'ambito delle attività di Air policing della Nato sul fianco Est.

Europa e Nato reagiscono a provocazione russa

"L'Europa è solidale con l'Estonia di fronte all'ultima violazione del nostro spazio aereo da parte della Russia. Risponderemo con determinazione a ogni provocazione, investendo al contempo in un rafforzamento del fianco orientale", ha scritto su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen

"All'intensificarsi delle minacce, aumenterà anche la nostra pressione. Invito i leader dell'Ue ad approvare rapidamente il nostro 19esimo pacchetto di sanzioni", ha concluso.

Sempre su X la portavoce dell'Alleanza atlantica, Allison Hart ha definito sconsiderato il comportamento di Mosca, spiegando che i suoi get sono stati intercettati immediatamente.

"Nella giornata odierna jet russi hanno violato lo spazio aereo estone. La Nato ha risposto immediatamente e ha intercettato gli aerei russi. Questo e un ulteriore esempio del comportamento sconsiderato della Russia e della capacita' della Nato di rispondere".

Il ministero degli Affari Esteri estone ha convocato l'incaricato d'affari della Federazione Russa in Estonia per presentare una protesta ufficiale e consegnare una nota diplomatica riguardante la violazione dello spazio aereo.

"La Russia ha già violato lo spazio aereo estone quattro volte quest'anno, il che è di per sé inaccettabile. Ma l'incursione di oggi, con tre caccia entrati nel nostro spazio aereo, è di una brutalità senza precedenti", ha dichiarato il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna.

"I crescenti tentativi della Russia di mettere alla prova i confini e la sua aggressività sempre maggiore devono essere affrontati con un rapido rafforzamento della pressione politica ed economica", ha aggiunto Tsahkna.