Lettonia, trovati i resti di un drone militare russo: forse usato per l'incursione in Polonia

Un frammento di un drone russo è stato trovato su una spiaggia in Lettonia, mentre pezzi di un missile che potrebbe essere stato usato per abbattere il velivolo sono stati trovati in Polonia. Lo hanno dichiarato le autorità dei due Paesi, a più di una settimana da quando un totale tra 19 e 23 droni hanno violato lo spazio aereo polacco dopo essere stati presumibilmente lanciati dalla Russia.

Un pezzo della coda di un drone Gerbera (una delle tipologie in dotazione alla Russia) è stato trovato vicino al villaggio occidentale di Varve.

Il ministro della Difesa lettone Andris Spruds ha dichiarato, citando i militari, che non c'è materiale esplosivo nel relitto del dispositivo.

Progettato come drone da richiamo per superare le difese aeree ucraine, il Gerbera è drone low cost fatto di schiuma e compensato e ha un raggio di volo fino a 600 chilometri.

Si ritiene che i droni Gerbera siano stati utilizzati per violare lo spazio aereo della Polonia.

La prima ministra lettone Evika Silina ha incaricato i ministeri della Difesa e degli Interni di coordinarsi con Varsavia per stabilire se il drone è uno di quelli individuati la scorsa settimana.

"La nostra priorità è stata quella di rafforzare il confine orientale, mentre è chiaro che proteggere la costa del Mar Baltico, installando i sensori necessari, è altrettanto importante", ha scritto Silina in un post su X.

La polizia militare polacca ha dichiarato giovedì che frammenti di missili, probabilmente provenienti da un'arma utilizzata per abbattere un drone, sono stati rinvenuti a Choiny, a circa 70 chilometri dal confine ucraino.

La polizia non ha fornito informazioni su danni o vittime, ma ha detto che è in corso un'indagine forense.

Choiny si trova nella provincia orientale di Lublino, che confina con l'Ucraina, e la maggior parte dei droni russi che hanno volato nello spazio aereo polacco sono stati scoperti lì.

Varsavia ha dichiarato che gli aerei polacchi e alleati hanno abbattuto almeno tre droni russi durante l'incursione.

Non sono state segnalate vittime, ma una casa nella provincia di Lublino è stata danneggiata.

In seguito alla violazione dello spazio aereo polacco, il Segretario Generale della Nato Mark Rutte ha annunciato il programma Eastern Sentry, che mira a scoraggiare ulteriori incursioni russe e a mostrare solidarietà alla Polonia.

"Vediamo droni che violano il nostro spazio aereo. Che sia intenzionale o meno, è inaccettabile. Gli alleati hanno espresso piena solidarietà alla Polonia. È fondamentale contrastare le aggressioni e difendere ogni membro dell'Alleanza", ha dichiarato il numero uno della Nato.

Lunedì, intanto, la Romania ha condannato quelle che ha definito "azioni irresponsabili" di Mosca dopo che un drone russo sarebbe entrato nel suo spazio aereo durante un attacco contro l'Ucraina.