Un drone israeliano colpisce il quartier generale di Unifil in Libano: non ci sono vittime

Un drone israeliano si è schiantato contro il quartier generale delle forze di pace delle Nazioni Unite nel sud del Libano senza causare vittime, secondo quanto dichiarato mercoledì in un comunicato dalla Forza interinale delle Nazioni Unite in Libano (Unifil).

L'Unifil ha dichiarato che, facendo volare i droni sul Libano, Israele ha violato una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che ha contribuito a porre fine al conflitto durato 14 mesi con Hezbollah.

La risoluzione 1701, approvata per la prima volta nel 2006 per porre fine a un precedente ciclo di scontri, chiede a entrambe le parti di rispettare lo spazio aereo reciproco.

Unifil ha dichiarato che i suoi esperti di smaltimento degli ordigni esplosivi hanno messo in sicurezza e neutralizzato il drone subito dopo che ha colpito il quartier generale nella città di confine di Naqoura, martedì pomeriggio.

I peacekeepers hanno aggiunto che il drone non era armato ma dotato di una telecamera.

L'esercito israeliano non ha rilasciato alcun commento, ma Unifil ha dichiarato che l'Idf "ha successivamente confermato che il drone apparteneva a loro".

La forza di pace ha dichiarato che, sebbene i peacekeepers siano pronti ad agire contro le minacce alla loro sicurezza, "questo dispositivo è caduto da solo".

Non è la prima volta che Israele colpisce Unifil

L'incidente arriva due settimane dopo che Unifil ha dichiarato che i droni israeliani hanno lanciato quattro granate vicino ai peacekeepers nel Libano meridionale, vicino al confine con Israele, mentre stavano lavorando per rimuovere i blocchi stradali. Nessuno era rimasto ferito anche in quell'attacco.

Istituita nel 1978, Unifil conta più di diecimila peacekeepers provenienti da 50 Paesi che pattugliano regolarmente la Linea Blu, il confine tracciato dall'Onu tra Libano e Israele, e sono stati coinvolti anche negli sforzi per stemperare le tensioni tra le due parti.

L'ultimo conflitto tra Israele ed Hezbollah ha ucciso più di quattromila persone in Libano, tra cui centinaia di civili, e ha causato distruzioni per un valore stimato di 9,3 miliardi di euro, secondo la Banca mondiale. Almeno 27 persone sono state uccise, tra cui 80 soldati, in Israele.

Il conflitto è iniziato quando Hezbollah, sostenuto dall'Iran e ideologicamente allineato con Hamas, ha iniziato a lanciare razzi verso Israele l'8 ottobre 2023, il giorno successivo all'incursione dei militanti di Hamas nel sud di Israele che ha dato il via alla guerra a Gaza.

Israele ha risposto con bombardamenti e attacchi aerei in Libano e le due parti sono rimaste bloccate in un'escalation di conflitto con scambi di fuoco quasi quotidiani fino alla firma di un cessate il fuoco nel novembre 2024.