Meloni all'opposizione: "Irresponsabile usare Gaza per attaccare il governo"

A margine dei lavori dell'Assemblea generale delle Nazioni unite a New York, la premier italiana Giorgia Meloni ha usato parole durissime contro le opposizioni parlando delle manifestazioni a favore della Palestina degli scorsi giorni e dell'attacco di droni lanciato mercoledì contro le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla in rotta verso Gaza.
"Io non sono stupida: quello che accade in Italia non ha come obiettivo alleviare la sofferenza della popolazione di Gaza, ma attaccare il governo italiano. Trovo oggettivamente irresponsabile usare la sofferenza a Gaza per attaccare il governo", ha detto Meloni.
"Si punta a bloccare l'Italia: ci saranno altre violenze, ci sarà una situazione di ordine pubblico molto complessa e questo non porterà alcun risultato per la popolazione di Gaza. O qualcuno pensa che Hamas rilascerà gli ostaggi perché Usb indice lo sciopero?", ha aggiunto la premier.
"L'opposizione, non avendo grandi materie per mobilitarsi in patria, le va a cercare in Palestina. Noi continueremo a fare il nostro lavoro serio, anche per risolvere la vicenda di Gaza".
Meloni all'opposizione: l'Italia dovrebbe dichiarare guerra a Israele?
Meloni ha parlato con la stampa anche della Global Sumud Flotilla, colpita nella notte da droni al largo dell’isola di Creta, in Grecia.
"La mia condanna è totale, stiamo facendo le nostre indagini per avere certezze sulle responsabilità”, ha detto Meloni, che ha poi attaccato la spedizione diretta verso Gaza e in particolare i parlamentari italiani a bordo della Flotilla, tacciaati di voler creare problemi al governo.
«Tutto questo è gratuito, pericoloso, irresponsabile. Non c'è bisogno di rischiare la propria incolumità di infilarsi in un teatro di guerra per consegnare aiuti a Gaza che il governo italiano avrebbe potuto consegnare in poche ore. Richiamo tutti alla responsabilità, particolarmente per quanto riguarda parlamentari italiani», ha detto la prima ministra italiana.
"Se l'intendimento" della Flotilla è "forzare un blocco navale in un territorio di guerra questo comporta altre scelte. Chiedo alle forze di opposizione: in quel caso si ritiene che l'Italia dovrebbe, per proteggere queste persone, mandare le navi della Marina militare e dichiarare guerra a Israele?, ha detto Meloni.
"Mi aspetto una risposta molto chiara da parte dei leader delle opposizioni che hanno i loro parlamentari a bordo delle navi. Voglio una risposta seria, perché non stiamo giocando a bocce, c'è una guerra e dobbiamo essere seri".
L'invio della Fregata e la proposta italiana di inviare aiuti a Cipro
"Il ministro Crosetto ha autorizzato la nave Fasan ad avvicinarsi per garantire soccorso e assistenza alle persone che dovessero essere in pericolo, anche se non è previsto l'uso della forza militare", ha aggiunto la premier, parlando della fregata della Marina militare dispiegata nel pomeriggio dal ministro della Difesa.
Il ministro degli Esteri e vicepremier italiano Antonio Tajani "sta lavorando a un'altra proposta di mediazione che è consegnare questi aiuti a Cipro, al patriarcato latino di Gerusalemme che si assume la responsabilità di consegnarli. È una proposta sulla quale mi pare ci sia il consenso del governo cipriota, del governo israeliano, ovviamente del governo italiano. Stiamo aspettando una risposta dalla flottiglia", ha aggiunto la premier.
La leader italiana ha poi richiamato tutti alla "responsabilità, in particolare i parlamentari della Repubblica italiana, che ricordo sono pagati per lavorare nelle istituzioni, non per costringere le istituzioni a lavorare per loro. Non si può rischiare l'incolumità delle persone per fare iniziative che sembrano prevalentemente fatte non per consegnare gli aiuti, ma per creare problemi al governo".
La mozione condizionata per il riconoscimento della Palestina
La prima ministra italiana ha annunciato mercoledì una mozione per il riconoscimento della Palestina subordinato a due condizioni, il rilascio degli ostaggi israeliani e l'esclusione completa di Hamas da Gaza.
"Sono stupita dalla reazione dell'opposizione. Penso che sia una posizione molto seria: siamo disponibili a riconoscere la Palestina ma non a fare un favore ad Hamas", ha detto la leader di Fratelli d'Italia. "Quando l'opposizione dice no alla nostra proposta di mozione cosa dice esattamente? Che non vuole il rilascio degli ostaggi? Che vuole Hamas nel futuro della Palestina?", ha detto la presidente del Consiglio.
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