Hamas apre al piano Usa, Trump: "Pronti a pace duratura"

Hamas ha risposto all’ultimatum di Donald Trump circa l’accordo di pace. Il presidente statunitense aveva promesso di "scatenare l’inferno" se il gruppo militante non avesse accettato la proposta entro domenica.
Ma poche ore dopo la richiesta di Trump, il gruppo militante palestinese si è detto pronto "a discutere i dettagli del piano" del presidente statunitense.
Hamas ha dichiarato di aver "accettato di rilasciare tutti gli ostaggi israeliani, vivi o morti, secondo i termini della proposta del presidente degli Stati Uniti Trump su Gaza".
"Il movimento afferma la sua disponibilità a entrare immediatamente in negoziati attraverso i mediatori per discutere i dettagli di questo accordo", ha dichiarato Hamas in una dichiarazione condivisa su Telegram.
Ha anche affermato di accettare di consegnare l'amministrazione di Gaza a un organismo indipendente di tecnocrati palestinesi, "basato sul consenso nazionale palestinese e sul sostegno arabo e islamico".
"Altre questioni menzionate nella proposta del presidente Trump riguardanti il futuro della Striscia di Gaza e i diritti legittimi del popolo palestinese sono collegate a una posizione nazionale unificata e alle leggi e risoluzioni internazionali pertinenti", ha affermato Hamas.
Queste "saranno affrontate attraverso un quadro nazionale palestinese globale, al quale Hamas parteciperà e contribuirà in modo responsabile".
Sarebbe, però, "irrealistico pensare di consegnare tutti i prigionieri entro 72 ore". Lo ha detto Abu Marzouq, dirigente del gruppo ad Al Jazeera.
"Abbiamo affrontato con spirito positivo i punti del piano di Trump che riguardano il nostro movimento e gli Stati Uniti devono guardare con positività al futuro del popolo palestinese". "Tuttavia, la consegna di prigionieri e resti entro 72 ore è una questione irrealistica nelle attuali circostanze", ha precisato.
Trump: "Pronti per pace duratura, Israele fermi gli attacchi"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha immediatamente reagito alla risposta di Hamas, parlando di una pace duratura nella regione e invitando Israele al cessate il fuoco.
"Sulla base della dichiarazione appena rilasciata da Hamas, ritengo che siano pronti per una pace duratura. Israele deve cessare immediatamente i bombardamenti su Gaza, in modo da poter liberare gli ostaggi in modo sicuro e rapido! Al momento è troppo pericoloso farlo", ha scritto Trump su Truth e ha aggiunto: "Stiamo già discutendo i dettagli da definire. Non si tratta solo di Gaza, ma della pace tanto agognata in Medio Oriente".
Poco dopo Trump ha pubblicato un video in cui ribadisce che si tratta di un passo storico verso la pace e ha ringraziato i Paesi che hanno collaborato all'attuazione del piano, tra cui Qatar, Egitto, Turchia, Arabia Saudita e Giordania.
Le reazioni all'annuncio di Trump
Secondo un funzionario del suo ufficio, il premier israeliano Netanyahu sarebbe rimasto sorpreso dalla risposta di Trump perché avrebbe considerato la risposta del gruppo terroristico come un rifiuto della proposta Usa. Media statunitensi hanno poi riportato che secondo Netanyahu sarebbe necessario coordinarsi con gli Stati Uniti sulla risposta da dare, in modo da assicurarsi che non si diffonda l'idea che Hamas abbia risposto positivamente al piano statunitense.
Nel frattempo, l'annuncio di Hamas e la risposta di Trump hanno generato reazioni positive nel resto del mondo.
"Seguo con grande attenzione gli sviluppi a Gaza e rinnovo il mio pieno sostegno agli sforzi del Presidente Trump per portare la pace in Medio Oriente. La priorità per tutti deve essere ora giungere a un cessate il fuoco che conduca all’immediato rilascio di tutti gli ostaggi. L’Italia rimane pronta a fare la sua parte", ha scritto la premier italiana Giorgia Meloni.
"Il rilascio di tutti gli ostaggi e un cessate il fuoco a Gaza sono a portata di mano! L'impegno di Hamas deve essere rispettato senza ulteriori indugi. Ora abbiamo l'opportunità di procedere con decisione verso la pace", ha detto il presidente francesce Emmanuel Macron, ribadendo che la Francia è pronta a sostenere il processo di pace e ringraziando Trump.
Secondo la presidente della Commissione europea Ursula von del Leyen, la dichiarata disponibilità di Hamas a rilasciare gli ostaggi e a impegnarsi sulla base della recente proposta di Trump è incoraggiante. "Bisogna cogliere questo momento. Un cessate il fuoco immediato a Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi sono a portata di mano. L'Europa sosterrà tutti gli sforzi volti a porre fine alle sofferenze dei civili e a promuovere l'unica soluzione praticabile per la pace: la soluzione dei due Stati", ha scritto von der Leyen sui social.
Ancora attacchi a Gaza nonostante l'annuncio di Trump
Israele ha continuato ad attaccare la Striscia di Gaza nella notte tra venerdì e sabato, nonostante gli annunci di Trump e Hamas. La Protezione Civile di Gaza ha riportato di decine di attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria eseguiti da Israele su Gaza City e altre aree della Striscia.
Il portavoce della Protezione Civile Mahmud Bassal ha specificato che durante i raid notturni circa 20 case sono state distrutte. Parallelamente, fonti ospedaliere hanno confermato le conseguenze degli attacchi: l'Ospedale Battista di Gaza City ha ricevuto vittime da un raid contro un'abitazione nel quartiere di Tuffah, registrando quattro morti e diversi feriti.
L'Ospedale Nasser di Khan Yunis ha comunicato che due bambini sono stati uccisi e otto persone sono rimaste ferite in seguito a un attacco con drone che ha colpito una tenda all'interno di un campo per sfollati a Gaza.
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